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Cronaca

Crac Amato, confermati patteggiamenti per Peppino e Antonio

I giudici della Cassazione hanno respinto i ricorsi presentati dagli avvocati Sica e Giovine, confermando i patteggiamenti così come stabiliti dal gup di Salerno Franco Attilio Orio

I giudici della Cassazione hanno respinto i ricorsi presentati dagli avvocati Sica e Giovine, confermando i patteggiamenti così come stabiliti dal gup di Salerno Franco Attilio Orio. per Giuseppe Amato, erede della dinastia dei pastai salernitani oggi nella casa circondariale di Fuorni, è stata confermata la condanna a 3 anni e sei mesi; per lo zio Antonio Amato restano i 3 anni di reclusione.

Per quest’ultimo, i legali hanno pronta un’istanza al Tribunale di Sorveglianza per la sostituzione della pena. I giudici della Cassazione hanno respinto i ricorsi presentati sulla base della declaratoria di esclusione delle parti civili, che anzi sono state ammesse. Restano in campo, quindi, nel procedimento giudiziario sia le società Amato spa che la Amato Real Estate.

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