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Cronaca Castel San Giorgio

Scoperti resti umani vicino ai binari ferroviari, la procura apre un'indagine

La scoperta fatta ieri mattina. Non è escluso che quei resti possano appartenere a Caterina Perozziello, la 74enne scomparsa il 17 settembre 2016, residente proprio a Castel San Giorgio

Resti umani all'interno di una cunetta della linea ferroviaria. La scoperta è stata fatta ieri mattina, da alcuni operai impegnati in dei lavori sulla linea ferrata, in via Schiavone, a Castel San Giorgio. Sulla scoperta indaga la procura di Nocera Inferiore, sostituto procuratore Roberto Lenza, con il lavoro sul campo effettuato dai carabinieri della sezione scientifica. Sul posto anche i militari della stazione di Mercato San Severino e Castel San Giorgio. Non è escluso che quei resti possano appartenere a Caterina Perozziello, la 74enne scomparsa il 17 settembre 2016, residente proprio a Castel San Giorgio

La scoperta

Gli operai hanno trovato un teschio, delle ossa che non si sa ancora a quale parte del corpo appartengano, e una parte della cassa toracica. Nelle vicinanze, anche delle parti stracciate di indumenti. Sui reperti, posti sotto sequestro, saranno svolti tutti gli accertamenti del caso, come esami istologici, per verificare se si è di fronte ad una morte naturale o generata da altre cause. Oltre che per svelare l'identità dei resti. Nulla viene escluso, neanche che possa trattarsi di Caterina Perozziello, che quel giorno lontano di settembre uscì di casa, senza far più ritorno. I familiari non hanno mai avuto sue notizie, mentre i carabinieri di Mercato San Severino, di recente, avevano battuto anche la pista dell'omicidio. Un'ipotesi che cominciò a essere generata da un prelievo che la stessa avrebbe fatto su di un conto corrente, prima di sparire nel nulla. Oltre ad una segnalazione fatta al programma "Chi l'ha visto?", i familiari si affidarono alle ricerche della Protezione Civile. I carabinieri ascoltarono anche il figlio dell'anziana. 

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