Risarcimento per Arianna, il "Cardarelli" partecipa al tavolo tecnico in Regione
L'annuncio è arrivato tramite una email inviata alla trasmissione "La Vita in diretta estate" della Rai alla quale hanno partecipato i genitori della ragazza di Cava de' Tirreni
L'ospedale “Cardarelli” di Napoli è disponibile a "partecipare, su invito della Regione Campania, a partecipare ad un tavolo tecnico finalizzato all'individuazione di possibili soluzioni transattive". E' quanto scrive la direzione dell'azienda ospedaliera napoletana in una email inviata alla trasmissione "La Vita in diretta estate" della Rai alla quale hanno partecipato i genitori di Arianna, la ragazza di Cava de' Tirreni , riconosciuta vittima di malasanità quando aveva tre mesi e ancora senza risarcimento malgrado i fatti siano avvenuti 15 anni fa.
La protesta
I genitori nei giorni scorsi, per sollecitare una soluzione delle questione, hanno avviato lo sciopero della fame e sono stati ricevuti sabato scorso dal presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, che si è impegnato a "trovare una soluzione in tempi brevi". Padre e madre della 15enne hanno ribadito, nel corso della trasmissione, che Arianna ha bisogno di cure e di "tante cose e purtroppo noi non possiamo sostenere tutte queste spese".