Una gara pubblica "alterata" dal cambio di un'offerta, già sigillata in busta. Per il reato di turbativa d'incanti, la procura di Nocera Inferiore chiede il rinvio a giudizio per tre persone. Tra queste, c'è il consigliere comunale di maggioranza, Anna Padovano Sorrentino

Il cambio dell'offerta

Oltre al consigliere, la cui delega al patrimonio fu revocata dal sindaco dopo che lo stesso presentò gli atti in procura, rischiano il processo anche M.L.Z. , funzionario del Suap (sportello unico per le attività produttive) oltre che responsabile della prevenzione della corruzione, e il privato cittadino, O.T. I fatti risalgono al 6 febbraio scorso. Sullo sfondo la gara d'appalto per alienare tre immobili del Comune. Dalle accuse, O.T. dopo aver presentato la sua offerta, fu informato di una seconda proposta giunta in extremis all'ufficio protocollo. Insieme alla funzionaria e al consigliere comunale, che lo avrebbero accompagnato e aiutato ad individuare la busta con dentro la sua offerta, riuscì a farsela consegnare per modificare la sua proposta. Rendendola più vantaggiosa. L'amministrazione fu informata giorni dopo, con la segnalazione fatta da alcuni dipendenti e inoltrata alla segretaria generale.