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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cava de' Tirreni

Morto dopo caduta da un muretto, assolti Fra Gigino e il figlio della vittima

Per l'accusa l'anziano era li per aiutare il figlio ad installare alcuni moduli di ringhiera mediante operazioni di fissaggio e saldatura

Cadde da un'altezza di circa 2 metri, da un terrapieno posto lungo l'area esterna del santuario di San Francesco. Una caduta che non lasciò scampo a Giuseppe Caldarese, deceduto a 79 anni il 14 luglio 2015, a Cava de' Tirreni. 

La sentenza

Ieri il tribunale di Nocera Inferiore ha assolto perchè il fatto non sussiste G.C. (figlio della vittima) e Padre Luigi Petrone. La Procura di Nocera Inferiore aveva chiesto l'assoluzione per "Fra Gigino" e 1 anno e 6 mesi per l'altro imputato. Quest'ultimo come legale rappresentante della ditta, mentre Petrone quale committente dei lavori. Entrambi sotto giudizio per omicidio colposo, in particolare per non aver installato adeguate impalcature, ponteggi e opere che potessero eliminare il pericolo di caduta dall'alto, né di aver vigilato sulla sicurezza dei luoghi. Così come di non aver delimitato l'area del cantiere, con recinzioni aventi caratteristiche idonee ad impedire l'accesso ad estranei. Per la Procura, la vittima stava dando una mano al padre nell'attività lavorativa. Circostanza smentita dalla difesa, che ha invece fornito tutt'altra ricostruzione. Sempre secondo gli inquirenti, l'anziano era li per aiutare il figlio ad installare alcuni moduli di ringhiera mediante operazioni di fissaggio e saldatura. Dopo la caduta fu trasferito e ricoverato al Ruggi. Operato d'urgenza, morì per un grave trauma cranico. 
 

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