rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cava de' Tirreni

Bucava ruote a cittadini, imprenditori e politici: condanna definitiva per un cavese

L'uomo aveva fatto ricorso in Cassazione, contestando un’eccessività della pena rispetto ai reati contestati.

Nessuno sconto per un 50enne di Cava, chiamato a rispondere di numerosi episodi di tentata estorsione e danneggiamenti di auto (tra cui anche quelle del sindaco Vincenzo Servalli e del vice Nunzio Senatore) oltre che di lesioni nei confronti del fratello. In primo grado, l'imputato fu condannato a 3 anni di carcere. La Corte di Appello di Salerno, in riforma della sentenza di primo grado, aveva ridotto la pena a 2 anni e 4 mesi. 

La sentenza

L'uomo aveva fatto ricorso in Cassazione, contestando un’eccessività della pena rispetto ai reati contestati. Tuttavia, i giudici hanno dichiarato inammissibile l’appello facendo riferimento alla «pluralità degli illeciti» e alla «particolare pervicacia delle richieste di denaro alle vittime», segnalando, contestualmente, anche la gravità delle aggressione perpetrate ai danni del fratello. Le indagini partirono nel dicembre 2017, quando un vicino del vicesindaco era uscito di casa per portare a spasso il cane e a pochi passi dalla sua abitazione in via Martelli Castaldi aveva visto la Volvo di Senatore con gli pneumatici squarciati. Stessa cosa accaduta al sindaco Servalli, con l’auto della moglie presa di mira in via Papa Giovanni XXIII. L'inchiesta portò alla luce ulteriori episodi simili, attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private, col riscontro e il recupero di un grosso punteruolo usato per bucare gli pneumatici. Da qui l'individuazione dell'uomo, accusato di aver messo in atto ritorsioni contro diversi cittadini, danneggiando gli pneumatici di diverse auto, in questo caso per il rifiuto dei cittadini di consegnargli dei soldi, ma anche di imprenditori che non gli avevano procurato un lavoro

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bucava ruote a cittadini, imprenditori e politici: condanna definitiva per un cavese

SalernoToday è in caricamento