Furto fallito di un'auto, finiscono a processo due uomini a Cava

Rispondono di tentato furto in concorso due napoletani, attesi dal processo per essere stati sorpresi nel corso di attività di scasso, alle prese con degli pneumatici di vetture parcheggiate, bersaglio della razzia tentata a Cava de’ Tirreni.

Le accuse

I fatti risalgono al 15 luglio 2020, quando i due vennero sorpresi dalle forze dell’ordine, dopo la segnalazione da parte di un cittadino. Entrambi furono individuati mentre utilizzavano un sollevatore auto a pantografo con cricchetto, un altro sollevatore, una chiave a croce per smontaggio di ruote da 17, 19 e 21 pollici rispettivamente, un cacciavite di undici centimetri e un cacciavite di diciassette centimetri: con questi strumenti furono beccati dai poliziotti nel mezzo di traversa San Lorenzo. I due imputati stavano "lavorando" su di una Fiat 500. L'episodio rimase intentato, non concluso solo per l'intervento delle forze dell’ordine