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Cronaca Cava de' Tirreni

Cava, aggrediti e picchiati per l'acquisto di un immobile: il presunto "mandante" resta ai domiciliari

La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da uno degli indagati, che aveva chiesto l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno

Pestarono imprenditore, resta agli arresti domiciliari il presunto mandante del raid, indagato insieme ad altre due persone.I tre sono considerati mandante ed aggressori materiali dell'imprenditore cavese Antonio Della Monica e di altre due persone. Di recente, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da uno degli indagati, che aveva chiesto l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno, che a sua volta aveva confermato una prima a firma del gip del tribunale di Nocera Inferiore.

La storia

Nel suo ricorso, l'avvocato della difesa aveva fatto presente che la persona ritenuta dalla procura il "mandante" di quell'aggressione non fosse sul luogo dei fatti. L'accusa lo localizza invece proprio li, attraverso un fotogramma, contestato in sede di udienza. Così come un testimone, che disse ai carabinieri di aver visto proprio l'uomo sul luogo dei fatti, insieme ad altre due persone. La ragione dell'aggressione sarebbe stata legata al tentativo di far desisdere l'imprenditore dall'acquisto di un immobile. I fatti risalgono all'11 gennaio scorso. Quel pomeriggio, le tre vittime erano in corso Mazzini per valutare un palazzo messo in vendita dai proprietari che risiedono al nord e di cui era interessato proprio un socio di Della Monica. Il pestaggio si consumò intorno alle 15. Una volta entrati nel palazzo, i tre furono accerchiati da almeno sei persone, alcune a volto coperto e altre no. Le vittime riuscirono a fuggire con non poca difficoltà, prima di essere soccorsi in ospedale ed essere interrogati dai carabinieri.

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