Cava, va sul luogo dov'è morto l'amico: la sua moto prende fuoco
A raccontare l'episodio su Facebook è un amico di Alfredo Salsano, il carrozziere deceduto due giorni via in via Ferrara schiantandosi con la sua moto contro un'auto in sosta. Ieri i funerali
Un messaggio che arriva da un amico che è volta in cielo troppo presto. Così viene interpretato l’episodio verificatosi mercoledì sera in via Ferrara a Cava de’ Tirreni, dove ha perso la vita il carrozziere Alfredo Salsano. L’uomo era in sella alla sua moto quando, improvvisamente, si è schiantato contro un’auto in sosta. L’impatto è stato violentissimo ed è morto sul colpo.
Il racconto
Qualche ora dopo un gruppo di amici si è recato sul luogo del decesso per lasciare dei fiori ed accendere dei fumogeni. Uno di Loro, Marco P., racconta su Facebook: “Io avevo la moto proprio dove tre ore prima giaceva il corpo di Alfredo senza vita, la moto era accesa e l’ ho omaggiato con delle accelerate che solo un vero motociclista ne può capire il significato, quando ad un certo punto sono partire delle fiamme dal basso. Si si è incendiata la moto, così, da sola. E colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a spegnerla. In quel momento ho capito solo una cosa, Alfredo voleva dirmi: scendi da quella moto. Ma io dalla moto non potrei mai scendere. Siamo un tuttuno, però la userò solo in pista dove di certo è molto più sicuro.... Ciao alfre”.
I funerali
Intanto, ieri, è stato celebrato il rito funebre per fare l’ultimo saluto al carrozziere cavese. Presenti tutti i familiari. L’uomo lascia una moglie e tre figli piccoli. “Dobbiamo pregare per loro e per la moglie - è stato l'appello di don Osvaldo Masullo - colpiti da una perdita improvvisa. Devono trovare la forza di continuare il progetto di vita intrapreso con Alfredo”.