Botti illegali in una fabbrica di Cava: denunciato imprenditore
Il titolare di un'azienda è finito nei guai perché deteneva un quantitativo di prodotti esplodenti eccedente i limiti previsti dalla licenza
Nel corso dei consueti controlli amministrativi effettuati dal personale della divisione amministrativa e sociale della Questura di Salerno presso le fabbriche e depositi di prodotti esplodenti presenti sul territorio, il titolare della licenza di un'azienda di Cava de’ Tirreni è stato segnalato alla procura presso il tribunale di Nocera Inferiore perché deteneva un quantitativo di prodotti esplodenti eccedente i limiti previsti dalla licenza prefettizia.
L'uomo è stato segnalato anche per non aver riportato sul registro di carico e scarico la movimentazione del materiale esplodente: a fronte di una giacenza contabile di 2.153 chili di materiale esplodente ne sono stati rinvenuti solo 578. Non solo. Ma utilizzava i siti indicati sulla licenza in modo improprio, custodendo anche materiale semilavorato in quello destinato alla polvere nera, e utilizzando il locale destinato al materiale semilavorato anche come deposito delle polveri coloranti. I poliziotti hanno proceduto al sequestro dei 98 chili di materiale esplodente detenuto in eccedenza rispetto a quanto previsto dalla licenza prefettizia.