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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Certificazione parità di genere: a Salerno la prima tavola rotonda del Sud Italia

L'annuncio della vicesindaca Memoli: "Presto una delibera per prevedere che tutte le aziende che partecipano ai bandi abbiano la certificazione di genere"

La certificazione della parità di genere al centro del convegno organizzato questa mattina da Inclusione Donna, con il patrocinio di Confindustria Salerno, presso il Salone Bottiglieri della Provincia di Salerno. A partecipare all'incontro Paki Memoli (Vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità del Comune di Salerno), Filomena Rosamilia (Consigliere Provinciale con delega alle Pari Opportunità), Anna Petrone (Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Salerno), Domenica Maria Lomazzo (Consigliera dei Parità della Regione Campania), Alessandra Puglisi (Presidentessa Comitato Femminile Plurale Confindustria Salerno), Pina Genua Ruggiero (Presidentessa Distrettuale FIDAPA), Sila Mochi (Inclusione Donna), Angela Pisacane (Presidentessa COPAGRI Salerno), Simonetta De Luca Musella (Inclusione Donna). Quella di oggi è stata la prima tavola rotonda organizzata nel Sud Italia per discutere della certificazione.  

La certificazione

La certificazione è stata istituita nell'ambito dei provvedimenti collegati al Pnrr al fine di riconoscere le misure adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario di genere dal punto di vista salariale e di mansioni, ma anche sul fronte della tutela della maternità. Una certificazione applicabile a qualsiasi tipo di organizzazione (privata e pubblica)  che garantisce sgravi fiscali a chi ne è in possesso. "Bisogna promuovere la certificazione - ha sottolineato la vicesindaca Memoli -  va promossa e fatta conoscere alle aziende pubbliche e private perché ritengo che questa possa essere una grande opportunità per l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro". Proprio per questo, la vicesindaca ha annunciato che nelle prossime settimane porterà in giunta una proposta ad hoc: "L'obiettivo è approvare una delibera che preveda che tutte le aziende che partecipano ai bandi siano in possesso della certificazione di genere".

Le dichiarazioni

"Il raggiungimento delle pari opportunità - ha aggiunto la consigliera Lomazzo - si innesta con le azioni messe in campo su tutta la Penisola. La buona notizia è che nell'ultima riunione del partenariato economico-sociale della Campania, di cui faccio, parte, è stato inserito uno sportello dedicato alle donne all'interno dei centri per l'impiego. Un'iniziativa significativa poiché il nostro nervo scoperto è proprio l'occupazione femminile". In rappresentanza delle 90 imprese guidate da donne in provincia di Salerno Alessanda Puglisi: "Per la parità di genere abbiamo intrapreso dei percorsi per definire degli strumenti utili per innescare un cambiamento organizzativo nell'ambito delle piccole e medie imprese, spesso escluse dai ragionamenti di innovazione del welfare".  "C'è ancora tanta strada da fare - ha spiegato Anna Petrone - perché purtroppo le donne che ricoprono ruoli apicali sono ancora troppo poche. La nuova normativa ci aiuta, ma noi auspichiamo che le donne facciano più strada". "Sul nostro territorio – ha concluso Simonetta De Luca Musella di Inclusione Donna –  sono ancora poche le aziende che hanno questi requisiti e che scelgono di uniformarsi a questi standard. Eventi del genere sono fondamentali perchè fattivamente pongono l'attenzione su un problema non sono economico ma anche e soprattutto culturale".


 

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