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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cgs, rischio proroga dei contratti di solidarietà per i lavoratori

La denuncia di Angelo Rispoli della Fiadel provinciale: “Promessi non mantenute da mesi, tutto questo è inaccettabile. Lavoratori sacrificati e gravi carenze in materia di sicurezza nelle strutture”

Spunta l’ipotesi della proroga dei contratti di solidarietà per i lavoratori della Cgs, l’azienda che gestisce i depuratori di Salerno, Battipaglia, Buccino e Palomonte per conto dell’Asi Salerno.

La polemica

A denunciare la vicenda è Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale, da sempre in prima linea sulla vertenza che riguarda 55 operai. “E’ inaccettabile questo comportamento da parte dell’azienda quando, da mesi, sentiamo promesse che non sono mai state mantenute. Dove sono - si domanda - i lavori di riammodernamento degli impianti gestiti dalla società? Poi si vengono a chiedere i sacrifici solo alle maestranze, che lavorano in condizioni di sicurezza vergognose. Vorremmo conoscere il documento di valutazione rischi, obbligatorio per legge, e capire quali pericoli sono stati identificati per chi opera negli impianti del Salernitano, oltre a voler capire se è intenzione di questa dirigenza approntare dei corsi di formazione che mettano i lavoratori in condizione di operare in maniera sicura”.

Rispoli ha chiesto un incontro con i vertici della Cgs, che, al momento, non è stato accettato. Da qui, l’eventuale ipotesi di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica e all’Ispettorato del Lavoro per segnalare le criticità degli impianti di Salerno, Battipaglia, Buccino e Palomonte. “Non assisteremo alla solita estate di sacrifici per chi ha il compito di garantire la difesa del territorio dagli scarichi industriali, oltre a svolgere una funzione di servizio pubblico in quanto trattano il percolato e i fanghi nelle discariche della provincia. Siamo al fianco dei lavoratori”.

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