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Cronaca Zona Porto / Via Portacatena

Chiesa dell'Annunziata, il restauro affascina tutti ma lascia perplessi i turisti: ecco perchè

Nessun cartello esplicativo per le opere nella chiesa: la denuncia dei turisti

Grande entusiasmo, in città per la riapertura della storica Chiesa dell'Annunziata, in via Portacatena, nel cuore del centro storico di Salerno. Dopo i lavori di restauro e valorizzazione della struttura sacra, infatti, un bagno di folla ha assistito al taglio del nastro alla presenza del sindaco De Luca, del Vescovo Luigi Moretti, del Cardinale Renato Raffaele Martino, di monsignor Claudio Raimondo e dei rappresentanti delle Sovrintendenze. Un momento solenne e significativo per la città, dopo il completamento dei lavori costati 2.580.610,48 euro di cui 1.936.009,53 euro per gli interventi comprensivi di 92.524 euro degli oneri di sicurezza, e dei 644.600,95  euro per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Peccato che, inspiegabilmente, il gioiello salernitano non sia stato pensato come attrattore turistico dagli enti preposti, nonostante la sua storia e la sua posizione strategica. Nei lavori effettuati, infatti, non è stata contemplata l'installazione di pannelli indicativi all'interno, come all'esterno della chiesa. Non un cartello che riporti l'identità e il periodo delle opere esposte. Non un cenno storico sulle statue presenti. Nulla. Perplessi, i visi dei turisti che hanno visitato la chiesa appena restaurata: "Non dico che mi aspettavo le audioguide in ogni lingua come nelle chiese di Firenze o delle altre città turistiche, ma quanto meno qualche cartello esplicativo sulle opere esposte sarebbe stato utile per apprezzare il valore della chiesa", ha notato una coppia di visitatori approdata in città ieri mattina. Dello stesso avviso, una comitiva di tedeschi: "Siamo dispiaciuti: non riusciamo a conoscere ed approfondire la storia di questa città- hanno confessato a malincuore- Siamo stati anche nei musei: stesso discorso. Non c'è nulla da vedere per chi non sia italiano e, nel migliore dei casi, inglese".

In effetti, la pecca che emerge dall'accoglienza turistica della nostra città interessa soprattutto (ma non solo) gli stranieri: basti pensare che al Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, fiore all'occhiello per la nostra storia e meta fissa per i turisti, i sottotitoli disponibili nei video mostrati sono solo in lingua italiana ed in inglese, piuttosto che anche in spagnolo, tedesco e francese come buon senso detterebbe. L'assenza di pannelli esplicativi nella chiesa dell'Annunziata, i cui lavori sono stati realizzati tra l'altro nel programma Più Europa Salerno – POR FESR Campania 2007/2013, si colloca, così, tristemente in quest'ottica di accoglienza carente che certamente pesa anche sull'economia turistica della nostra città.

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