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Cronaca

Riqualificazione del sagrato della Chiesa, il parroco: "Tornerà un gioiello"

Don Antonio Galderisi aveva chiesto un intervento urgente all'amministrazione comunale: "Occorre recintare perché si susseguono gli atti vandalici". Presenti, tra gli altri, il governatore De Luca e il sindaco Napoli

Il sagrato della chiesa Santa Maria a Mare di Mercatello sarà riqualificato e protetto con una recinzione. Il Comune di Salerno, su sollecitazione del parroco, Don Antonio Galderisi, è intervenuto per proteggere l'edificio di culto da continui attacchi vandalici. Il parroco non utilizza giri di parole, come di consueto: "Il sagrato era diventato una latrina - dice - I fatti e non le chiacchiere. Oggi è il giorno dei fatti. Ringrazio il governatore De Luca e il sindaco Napoli, perché sono intervenuti. Il nostro sagrato necessitava già di chiusure e interventi protettivi nel 2010, quando fu inaugurato. Si decise di desistere, perché - si ritenne all'epoca - rischiava di diventare un carcere. Oggi l'intervento di messa in sicurezza non può essere più rimandato".

La stoccata

"Non sono avvezzo ai social network ma mi raccontano che su facebook ci siano bacheche che grondano di messaggi nostalgici e affettuosi, soprattutto nel periodo del lockdown causa Covid - ancora Don Antonio Galderisi - Dicono che manca la Chiesa, la Madonna e l'Eucaristia. I fatti dove sono? Oggi rispettati. De Luca è stato di parola e lo ribadisco suonando e cantando. - ha commentato il parroco - Questo luogo era stato reso bello. Mi ricordo le sue parole: "Sappiatelo mantenere". All'inizio era un gioiello ma adesso è nel degrado. E' indecente. Per tutti ci vuole benevolenza, amore, fraternità anche con le necessarie cautele di rispetto del luogo e delle persone. Era doveroso recintare, perché l'educazione e il rispetto a questo luogo non sono stati quelli dovuti".

La riqualificazione urbana

"E' un intervento di messa in protezione della chiesa di Mercatello, che già in passato è stata aperta verso la città. - ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - Sì erano registrati atti vandalici nelle ore notturne, dunque il parroco ha sollecitato un intervento di protezione del sagrato. L'amministrazione comincia i lavori, ultimi di una serie di interventi realizzati in questo quartiere, che ha cambiato faccia anche con la metropolitana alle spalle. Stanno partendo lavori importanti anche a Mariconda. Mi riferisco alla lottizzazione Barra, che completa il disegno urbanistico. Era il nostro obiettivo: volevamo aprire Mariconda, che era un quartiere "ghetto", verso la città attraverso il parco del Mercatello, e verso l'Arbostella attraverso la lottizzazione Barra". Lotta, dunque, ai vandali. Il Comune corre ai ripari e il sindaco Vincenzo Napoli va di battuta: "Sono casi di studio sociologici... La parrocchia è un luogo di democrazia, presidio di legalità, luogo di trasmissione di valori. Così l'abbiamo sempre considerata. Recintarla significa renderla più sicura. Qui c'è anche un teatro che abbiamo inaugurato tempo fa insieme all'assessore al Commercio, Loffredo, ed a Piero De Luca. Ci ha aiutato molto nella distribuzione dei pacchi alimentari. Nino Savastano, assessore alle Politiche Sociali, ha avuto un ruolo centrale. Proteggere questo luogo, affinché conservi la sua caratteristica di luogo di civiltà e di aggregazione, credo sia un dovere dell'amministrazione. Siamo grati a don Antonio Galderisi, che è custode di questo luogo, un mastino. Si perde la connotazione di "città per pezzi" e riammagliamo questo luogo, in un disegno più ampio di riqualificazione urbana, agli altri quartieri della zona orientale. Ci sarà grande trasmissione di esperienze, in una ricucitura di segmenti urbani".
 

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