Chiusura del Museo Archeologico di Pontecagnano: scende in campo il Comune
Il Primo Cittadino Ernesto Sica si è prontamente attivato per garantire una concreta partecipazione dell’Ente all’esecuzione dell’intervento che la Soprintendenza intende predisporre
Non è passata sotto silenzio come apparso inizialmente, la chiusura temporanea del Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di frontiera” da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno. Il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, infatti, oggi, ha incontrato, a Palazzo di Città, la direttrice della struttura, Angela Iacoe, ribadendo la più ampia disponibilità possibile a favorire, in tempi brevi e su indicazioni della Soprintendenza, il ripristino dell’area e di tutte le condizioni di sicurezza necessarie per le collezioni e l’utenza con la successiva riapertura al pubblico.
"Il Primo Cittadino, in tal senso, si è prontamente attivato per garantire una concreta partecipazione dell’Ente all’esecuzione dell’intervento che la Soprintendenza intende predisporre e, in particolare, anche stamattina, ha condiviso l’auspicio e la necessità che tale sinergia possa rientrare in un percorso di collaborazione sempre più incisivo e proficuo per quanto concerne il Museo", fanno sapere da Palazzo di Città.
E l'assessore alle Politiche culturali Francesco Pastore incalza: “Il Comune, così come la Soprintendenza, si è prontamente attivato per ridurre al minimo i tempi necessari per ripristinare la struttura. Ribadiamo grande disponibilità e pieno sostegno ritenendo prioritario, in particolar modo, che tale proficua collaborazione investa complessivamente ogni progetto teso a migliorare la struttura e a potenziare la programmazione culturale all’interno dell’area museale”.