Soppressione tribunale Sala Consilina, Cirielli: "Decisione sbagliata"

“Il tribunale di Sala Consilina è un presidio importante per i territori del vallo di Diano e del golfo di Policastro. La sconcertante decisione assunta dal governo Monti di un accorpamento del tribunale di Sala Consilina con quello di Lagonegro penalizza ingiustamente il vasto territorio, che con il presidio salese perderebbe gran parte della propria economia” queste le parole del presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli a proposito della vicenda legata al tribunale di Sala Consilina.

Nella giornata di ieri Cirielli ha ricevuto in provincia i sindaci e i rappresentanti degli ordini professionali del vallo di Diano e del golfo di Policastro. “La ragione di tale accorpamento - prosegue Cirielli - è insussistente e illegittima. Ho già interessato della questione il presidente della regione Campania Stefano Caldoro che sosterrà la protesta. Come ho già annunciato sarò solidale con le azioni dei sindaci dei comuni interessati e non voterò più alcun provvedimento di questo governo. La provincia di Salerno è pronta ad attivare ogni procedura compatibile alle proprie competenze contro questo atto”.

Alla riunione alla quale hanno preso anche l’assessore provinciale Adriano Bellacosa ed il consigliere Rocco Giuliano hanno partecipato inoltre Domenico Cartolano (vicesindaco di Sala Consilina), Gianna Benvenga (sindaco di San Rufo), Raffaele Accetta (sindaco di Monte San Giacomo), Dino Fiore (sindaco di Montesano sulla Marcellana), Tommaso Pellegrino (sindaco di Sassano), Sergio Annunziata (sindaco di Atena Lucana), Beniamino Curcio (sindaco di Buonabitacolo), Edmondo Iannicelli (sindaco di Ispani). Presenti, tra gli altri, anche i rappresentanti degli ordini professionali, assessori e consiglieri del territorio.