Chiusura del tribunale di Sala Consilina: si è tenuto questo pomeriggio a Roma un incontro tra il ministro della giustizia Paola Severino ed una delegazione di avvocati, magistrati e politici del vallo di Diano. Stando a quanto si è appreso dalla riunione sarebbe emerso che il presidio salese non avrebbe i numeri per restare in attività.

Una via di uscita sarebbe quella di ampliare l'area territoriale di competenza, come osserva il presidente dell'ordine degli avvocati di Sala Consilina Michele Marcone: "Sarebbe necessario ed opportuno aggregare al tribunale salese i comuni dell'ex pretura di Buccino o quelli rientranti, attualmente, nella giurisdizione del vicino tribunale di Lagonegro, tribunale anch'esso minore e destinato alla soppressione. Ovviamente - aggiunge Marcone - è quanto mai indispensabile l'impegno dei politici per far sì che l'area territoriale del tribunale salese si ampli nella maggiore dimensione possibile".

La delegazione incontratasi col ministro era composta, tra gli altri, dal procuratore capo della Repubblica di Sala Consilina, Amato Barile, dal presidente del tribunale salese, Sergio Antonio Robustella, dal presidente dell'ordine degli avvocati di Sala Consilina, Michele Marcone, dal sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari e dai parlamentari salernitani Alfonso Andria e Tino Iannuzzi.