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Cronaca

Chiusura tribunali Vallo e Sala, il "no" del parco nazionale del Cilento

L'ente parco, a mezzo delibera della giunta esecutiva, si schiera contro la paventata chiusura del foro salese e di quello vallese, rivolgendosi ai ministri della giustizia e dell'ambiente

Il Parco Nazionale del Cilento e del vallo di Diano si schiera contro la chiusura dei tribunali di Sala Consilina e di Vallo della Lucania: in una delibera votata ieri dalla giunta esecutiva, su proposta del presidente Amilcare Troiano e del vicepresidente Corrado Matera, l'ente si rivolge al ministro della giustizia Nitto Francesco Palma, al ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo e all'intero governo nazionale affinchè vengano adottate tutte le misure necessarie per evitare la soppressione dei tribunali: "La soppressione dei tribunali di Sala Consilina e Vallo della Lucania - si legge nella delibera - provocherebbe comunque la riduzione della presenza dello Stato e delle Autorità, da sempre insostituibili deterrenti contro la criminalità singola o associata ed in particolar modo contro i reati ambientali".

E ancora: "Le procure, con il loro lavoro, sono baluardi di legalità e segno concreto di presenza dello Stato, anche nei territori più lontani da centri cittadini nevralgici e svolgono, da sempre, un'insostituibile, costante ed attenta attività nel perseguire i crimini ambientali". La delibera è stata anche trasmessa al presidente della regione Campania Stefano Caldoro, al presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli e a tutti i sindaci dei comuni del Parco affinchè valutino l'opportunità di adottare un provvedimento analogo

 

 

 

 

 

 

 

 

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