Cilentana a rischio crollo: i piloni solo "poggiati", su fango e acqua
Il problema più serio è rappresentato dal terreno sul quale poggiano le colonne del ponte: fino a dieci metri di profondità c'è un misto di acqua e fango
Il tratto della Cilentana tra Prignano Cilento ed Agropoli sta crollando definitivamente. In particolare, da un lato sono i piloni a cedere e dall'altro è l'asfalto a sgretolarsi sempre più. La Regione Campania ha stanziato 5 milioni di euro: ora, dunque, si sta provvedendo a ripristinare tutte le pile del viadotto, attraverso iniezioni di cemento ad alta pressione per poi procedere all'ancoraggio dei piloni interessati dal cedimento, scongiurando crolli.
Il problema più serio è rappresentato dal terreno sul quale poggiano le colonne del ponte: fino a dieci metri di profondità c'è un misto di acqua e fango e a sei metri è stata trovata perfino una falda acquifera. Chi ha realizzato i lavori di quella strada, inoltre, ha semplicemente poggiato sull'arteria viaria i piloni. Una situazione, insomma, che lascia senza parole.