Cilento, blitz della Guardia Costiera: sequestrati 90 chili di pesce
L'operazione è stata eseguita dalla Guardia Costiera di Palinuro con il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo e degli Uffici Locali Marittimi di Marina di Camerota, Scario e Sapri
Novanta chili di pesce sequestrato, 75 i controlli effettuati, sette gli esercizi commerciali controllati. Sono i numeri dell'azione di controllo, durata tre giorni, della Guardia Costiera di Palinuro con il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo e degli Uffici Locali Marittimi di Marina di Camerota, Scario e Sapri. L’operazione è stata eseguito nell'ambito degli interventi condotti sotto il coordinamento del 4° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Campania.
L'operazione
Il pesce sequestrato non disponeva della documentazione che ne attestasse la provenienza e perciò ne è stata disposta la distruzione. Le sanzioni applicate sono di 4000 euro. Fra i sanzionati anche un supermercato dell’entroterra cilentano. I controlli sono stati fatti sia sulla piccola che sulla grande distribuzione, sulle aree mercatali, sui depositi e sulle unità navali.
Gli obiettivi
In vista delle feste pasquali e con il maggiore consumo di pesce, per garantire la sicurezza dei consumatori, l'operazione ha verificato la tracciabilità dei prodotti ittici, delle etichette e la conformità alla normativa vigente dell'attrezzatura da pesca. A questo proposito, sono stati comminati anche mille di sanzione ad una unità navale intenta nella pesca di frodo nel porto di Sapri, alla quale è stato sequestrato un attrezzo da posta non consentito.