Classifica scuole Legambiente: a Salerno "buone pratiche ecocompatibili"

E' stato reso noto il XII rapporto Ecosistema Scuola elaborato dall'associazione ambientalista Legambiente: il rapporto è relativo alla qualità dell'edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi. Diverse sono le graduatorie del rapporto in relazione ai numerosi parametri dei quali ha tenuto conto l'associazione del cigno.

SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO / CAPOLUOGHI DI PROVINCIA - Salerno si classifica in questa graduatoria al 67° posto su 86 città che hanno fornito i dati sufficienti a farle entrare in classifica. Il punteggio di Salerno città è di 28,85. La città più virtuosa in questo senso è Trento con 80,87. La migliore delle campane è Napoli che si piazza al 30° posto. La graduatoria delle città (i cui dati sono riferiti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) è il risultato finale dell’intreccio dei dati relativi alle informazioni generali sugli edifici, certificazioni, manutenzione, servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche, avvio di pratiche ecocompatibili, esposizione a fonti di inquinamento ambientale. Va detto, riferisce Legambiente, che spesso l’incompletezza dei dati è dovuta alla mancanza di un vero e proprio monitoraggio e/o alla mancanza di coordinamento tra assessorati e uffici. Per questo al fine della costruzione della graduatoria è stata attribuita una penalità a quei comuni che non hanno fornito risposte a domande chiave della ricerca. I comuni che hanno fornito dati incompleti ovvero meno del 50% di quelli richiesti, come Massa, Oristano, Novara, Roma, Siracusa non sono stati inseriti in graduatoria.

LE BUONE PRATICHE ECOCOMPATIBILI - Va decisamente meglio per il comune di Salerno quando si parla di investimenti in servizi e pratiche ecocompatibili. Nella graduatoria di Legambiente Salerno città si piazza al 39° posto su 82 capoluoghi di provincia con il punteggio di 62,86, migliore delle campane: Napoli è al 41° posto. Prato, Trento e Verbania nei primi tre posti di questa classifica. Anche in questa graduatoria non ci sono i comuni che non hanno fornito dati sufficienti.

GRADUATORIA DEL RISCHIO - I dati riportati rappresentano i comuni dove le scuole sono esposte a un maggiore rischio ambientale. Nelle posizioni più alte si trovano i comuni le cui scuole hanno i problemi maggiori. Va segnalato - precisa Legambiente - come molti dei dati richiesti (in particolare sulla presenza di fonti d’inquinamento) sono di difficile reperibilità da parte dei comuni per la mancanza di un vero monitoraggio. Questo talvolta comporta vantaggi per chi non risponde a queste domande, quindi i comuni che si trovano più in basso nella graduatoria, non è detto che siano senza scuole a rischio, potrebbero in effetti non aver compiuto dei monitoraggi ambientali accurati.
Sono stati esclusi dalla classifica i comuni che hanno inviato dei dati non completi. In questa graduatoria, nella quale sono presenti 86 comuni capoluogo, Salerno è al 60° posto (questa classifica va letta al contrario) con un punteggio di -0,50.