Copas e Titanus, gli operai in sciopero sotto al Comune di Salerno
Rispoli (Fiadel): "Forse qualcuno non ha capito la gravità di quanto sta accadendo. Ringrazio i funzionari della Prefettura per quanto fatto. E ribadisco ancora una volta un concetto: Salerno non può più perdere posti di lavoro”
Dopo il mancato confronto con le aziende Copas Service e Titanus, la Fiadel di Salerno ha tenuto una giornata di sciopero che ha coinvolto tutte le maestranze impegnate nella pulizia, nella manutenzione e nella vigilanza presso i centri commerciali La Fabbrica e Le Cotoniere.
La protesta
Lo sciopero si è concretizzato con un presidio dei manifestanti dalle 9 presso il Municipio di Salerno, in via Roma, e nei pressi della Prefettura in piazza Amendola. Successivamente Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale, e una delegazione di lavoratori sono stati ricevuti in Prefettura. “Dai dirigenti della Prefettura abbiamo ottenuto garanzie su un incontro a cui prenderanno parte i vertici del Comune di Salerno, manager dei centri commerciali La Fabbrica e Le Cotoniere e rappresentanti delle società Copas e Titanus”, ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel provinciale. “Forse qualcuno non ha capito la gravità di quanto sta accadendo. Ringrazio i funzionari della Prefettura per quanto fatto. E ribadisco ancora una volta un concetto: Salerno non può più perdere posti di lavoro”.