Disagi e malumori tra gli utenti delle Poste: l'appello del sindaco di Baronissi
Valiante: "Una città di diciottomila persone, in espansione e riferimento del territorio, non può avere servizi postali così risicati e inefficienti"
Troppi intollerabili disagi alle sportellerie degli uffici postali cittadini: ormai sono quotidiane le interminabili code che Poste Italiane impone agli spazientiti utenti con disagi e sofferenze in particolare per le persone anziane.
Una città di diciottomila persone, in espansione e riferimento del territorio, non può avere servizi postali così risicati e inefficienti. Tre sportelli postali all’ufficio centrale e uno sportello e mezzo al succursale di Acquamela non sono sicuramente sufficienti, malgrado il grosso impegno e la grande disponibilità degli operatori sportellisti.
Lo ha denunciato il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante che, ancora una volta, a fronte dei disagi degli utenti, sollecita Poste Italiane a rafforzare gli organici e a fornire finalmente servizi e organizzazione adeguati. "Saremmo felici di ospitare i vertici aziendali postali qui a Baronissi - magari anche il prossimo 28 dicembre giorno di pagamento delle pensioni - affinché si rendano conto di come i cittadini siano costretti. Chissà!", ha concluso il primo cittadino.