Corruzione e abuso d'ufficio, indagato l'ex direttore Squillante: "Sono sereno"
Tra i coinvolti, come rivela La Città, c'è anche il presidente della Provincia, Antonio Iannone, accusato di aver "beneficiato" nel 2007 di un contratto di collaborazione a progetto
Abuso, corruzione, false comunicazioni sociali: queste le pesanti accuse per il manager dell'Asl, Antonio Squillante che sarà ascoltato nei prossimi giorni dal sostituto procuratore Vincenzo Montemurro. L'inchiesta ruota attorno al Consorzio Farmacia Servizi (Cofaser) e all'ultimo congresso provinciale del Pdl: si ipotizza un sistema clientelare fatto di consulenze e incarichi assegnati ad amici, senza procedure pubbliche.
Squillante è indagato per alcuni episodi risalenti ai cinque anni in cui è stato direttore generale del Cofaser (a partire dal 2006). Tra i coinvolti, come rivela La Città, c'è anche il presidente della Provincia, Antonio Iannone, accusato di aver "beneficiato” nel 2007 di un contratto di collaborazione a progetto.
Replica con tre considerazioni, intanto, Squillante: "La prima é che l’avviso di garanzia é un atto puramente tecnico a tutela delle parti coinvolte. In tale ottica sarà mia cura evidenziare agli inquirenti elementi dai quali emergerà chiara la mia estraneità ed assoluta ed indiscussa innocenza. La seconda é che la magistratura, di fronte a denunce é obbligata ad iscrivere un procedimento penale ed a svolgere le relative indagini. Peraltro, nel caso di specie non è trascurabile evidenziare che il denunciante é stato a mia volta in tempi non sospetti (primavera del 2012) querelato per un episodio di estorsione a mio danno. La terza - continua - é che la fuga di notizie é estremamente negativa per il sottoscritto e per gli stessi inquirenti. In quanto, per il primo, in una fase del procedimento nella quale ci sono solo ipotesi investigative ancora immature per poter essere oggetto di imputazioni definitive, lo espone al fango mediatico e dei detrattori; per i secondi anche, in quanto la vicenda a seguito dello sviluppo delle indagini potrebbe di qui a poco essere rapidamente ridimensionata oltre a condizionare la necessaria serenità nel prosieguo delle indagini", ha concluso, annunciando che fornirà una memoria per fornire ogni chiarimento sulle contestazioni mosse.
