Manifestazione in difesa dell'ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo: l'invito a partecipare
L'appello dei Comitati Uniti: "Difendiamo il diritto alla salute di tutti attraverso la difesa del nostro caro e martoriato Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo"
Si terrà il 31 ottobre alle 9.30, in piazza Abbro, a Cava, la manifestazione in difesa dell’Ospedale e del diritto alla salute organizzata dai Comitati Uniti in difesa del diritto alla salute e alla vita - Cava /Vietri/Costa d’Amalfi per la salvaguardia del Santa Maria Incoronata dell’Olmo. La comune battaglia si concentra "sulla difesa di un ormai Presidio Ospedaliero, devastato, disintegrato da politiche gestionali sbagliate e che rasentano il disastro da molto prima della pandemia da Sars covid- 2", come su si legge in una nota.
Parlano i Comitati
Letteralmente l’Ospedale di Cava de’ Tirreni si regge sulla perseveranza del personale sanitario che non abbandona la barca per puro spirito di servizio. Esso spesso viene da anni vessato da chi ha il dovere di porlo nelle condizioni di poter assicurare il servizio migliore ai cittadini, con sistemi non meritocratici e che sprecano risorse a seconda della convenienza elettorale del momento. Riforme che da tempo si affastellano senza venir a capo dei reali problemi della sanità dei cittadini cavesi e dell’intera costiera amalfitana, che vede i cittadini costretti a divenire “turisti” sanitari in una via crucis non alla ricerca della fede ma della salute. Tutto questo nell’ottica di un continuismo amministrativo che anche in alternanza politica non modifica sostanzialmente il sistema, ormai volto all’accentramento dei servizi nei capoluoghi principali della Regione, dimentichi di come purtroppo la demografia della Provincia di Salerno non coincida con questa scelta gestionale.
A pensar male si potrebbe dubitare che esista una logica in seno alla crisi del sistema sanitario pubblico, rivolta all’ingresso massivo della sanità privata-convenzionata. Questo ormai avviene ampiamente per quanto concerne l’attività specialistica e diagnostica, che spinge gli utenti a cercare altrove soluzioni più onerose al fine di non sottostare ad angoscianti attese. I territori di Cava de’ Tirreni e la vicina Costiera Amalfitana stanno urlando la loro rabbia, inascoltata da parte di una politica cieca e sorda che continua con infinite passerelle a celebrare successi inesistenti. Ci si domanda chi vogliano convincere dei loro meriti se stessi o i cittadini? Di sicuro questi ultimi non cascano nello stratagemma, toccando con mano l’inefficienza del sistema.
L'appello alla partecipazione del presidente dei Comitati Uniti, Paolo Civetta
Difendiamo il diritto alla salute di tutti attraverso la difesa del nostro caro e martoriato Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo! Solo uniti e con una sola grande Voce possiamo rivendicare i nostri diritti! La Salute è Vita, difendiamola con ogni forza per il bene nostro, dei nostri figli, delle nostre mamme, dei nostri malati ed anziani.