"Il prossimo 31 Dicembre saranno 204 giorni senza lavoro. Dopo aver lavorato per due anni quasi continuamente con contratti a termine presso il CSTP S.p.A. , oggi molti di noi precari, che qualcuno chiama, per sgravarsi la coscienza, “personale avventizio”, rischiano di rimanere completamente senza nessuna forma di sostentamento. Il sussidio di disoccupazione per molti è terminato, per qualcun altro invece c’è ancora qualche settimana. Il problema però rimane! Molti miei colleghi ed amici ormai, restano attaccati ad una speranza che assume, giorno dopo giorno, la forma di un letto di morte. Ho visto amici che hanno lasciato il loro lavoro e la loro stabilità sottopagata, perché essendo vincitori di un concorso ed idonei alla guida, hanno visto nel TPL di Salerno la manna dal cielo; oggi non vedono la luce in fondo al tunnel. Piangono, uomini fatti, mariti, padri e lavoratori piangono, perché non sanno cosa dire alle proprie mogli, se l’azienda li riassumerà o meno. Un Natale senza luci d’artista perché le bollette da sole non si pagano. Abbiamo protestato, abbiamo supplicato, abbiamo urlato aiuto alle istituzioni. All’azienda abbiamo suggerito come combattere gli sprechi, le organizzazioni sindacali nel limite del possibile ci hanno sostenuto, ma ormai siamo all’angolo con esigue risorse. La crisi! E’ sempre questo che rispondono. Oggi per questo, stanchi e atterriti ma non di meno pieni di grinta abbiamo creato un comitato, costituito da noi precari a cui abbiamo dato nome Comitato Precari Cstp. Lo scopo è di tenere uniti i ranghi ed informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, spiegando al popolo di Salerno e provincia perché oltre a pagare di più la benzina ed il biglietto, dovranno stare in piedi ore ad aspettare autobus strapieni, perché il sabato e la domenica si vedranno linee decimate che rientreranno in deposito prima, perché il personale di controllo scarseggerà facendo diminuire la sicurezza di tutti sugli autobus. Il comitato ha un sito, www.precaricstp.com".