Covid e commercio: Confesercenti e Anva protestano sotto la Prefettura, domani mercati occupati

Sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza. E' quanto chiede Confesercenti che, stamattina, anche a Salerno ha raggiunto con i propri iscritti piazza Amendola per un sit-in di protesta.

I dettagli

E' stato consegnato al Prefetto un documento condiviso dalla rete dell'associazione di categoria a tutela delle piccole e medie imprese di tutti i settori. Per Confesercenti, "occorre accelerare con il vaccino anti-Covid, ma per le imprese non basta. Il sit-in serve a far capire che bisogna fare meglio e di più, non bisogna illudere i commercianti, gli imprenditori con i paroloni, i ristori, i sostegni e, poi, far arrivare loro le briciole", spiega presidente di Confesercenti provinciale di Salerno, Raffaele Esposito. La lettera è stata consegnata "perché le nostre imprese sono in sofferenza, dopo essere state diligentemente ossequiose delle indicazioni sanitarie e vogliono riaprire. Nessuno vuole sfidare il virus ma l'alternativa quale sarebbe? Rischiamo il fallimento totale. Bisogna ripartire, garantire protocolli seri, accettabili, condivisi per ricominciare a lavorare. Il lavoro e' una necessita' per disinnescare la bomba sociale".

Commercianti in piazza

I mercati

Le Associazioni ANVA Confesercenti Regionale Campania, Siva Aicast ed Assocampania da domani, giovedì 8 aprile, dalle ore 8, occuperanno le aree mercatali insieme a tutti gli operatori settore non alimentare, ognuno sul proprio posteggio con i propri furgoni. "Dobbiamo riprenderci il nostro lavoro - scrivono in una nota, lo dobbiamo fare tutti uniti senza se e senza ma, dobbiamo aderire tutti, le occupazioni saranno fatte tutti i giorni finché non arriverà la notizia delle riaperture dei mercati".