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Cronaca Scafati

Assenteismo al Comune di Scafati: scoperti dieci "furbetti" del cartellino

Dieci dipendenti comunali, tra cui due vigili della polizia municipale, sono accusati dalla Procura di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni. Le indagini sono state affidate alla Guardia di Finanza

Questa mattina i finanzieri di Scafati hanno notificato dieci misure cautelari di interdizione dai pubblici uffici nei confronti di altrettanti dipendenti del Comune di Scafati, accusati di assenteismo e abbandono del posto di lavoro. Al termine di cinque mesi di indagini - svolte nell’ambito dell’operazione denominata “Mal Comune” – i militari delle Fiamme Gialle hanno scoperto che tali dipendenti, in orario di servizio, dopo aver registrato la propria presenza, si allontanavano in modo sistematico e quasi quotidianamente dal posto di lavoro per fare acquisti presso esercizi commerciali, dedicarsi a faccende personali (come, ad esempio, per riparare la propria bicicletta) e per fare passeggiate lunghissime (fino al santuario della vicina cittadina di Pompei).

Centinaia di ore lavorative sono state falsamente attestate dai dipendenti come effettuate e quindi pagate dal Comune per prestazioni in realtà mai svolte. Alcuni agivano anche in accordo tra loro, scambiandosi reciprocamente il “favore” della timbratura del cartellino, consentendo così ai colleghi di arrivare in ritardo in ufficio ovvero, in alcuni casi, di non presentarsi proprio per nulla sul posto di lavoro.Grazie a pedinamenti, videoregistrazioni e all’istallazione di telecamere nascoste sono stati rilevati gli spostamenti dei dieci dipendenti, tra i quali figurati anche due agenti della Polizia Municipale. Tutti sono accusati di truffa ai danni dello Stato e false attestazioni dalla Procura di Nocera Inferiore.

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