Ospedale Ruggi, incarichi e consulenze "sospette": nuova inchiesta
I carabinieri hanno acquisito, su mandato della Procura, documentazione sulle consulenze affidate dai vertici dell'ospedale
Nuovo ciclone giudiziario che rischia di investire l’ospedale Ruggi di Salerno. Dopo che ieri è scattato l’allarme per un ammanco di denaro dalla cassa ticket, con il conseguente avvio delle verifiche interne, i carabinieri hanno acquisito, su mandato della Procura, documentazione sulle consulenze affidate dai vertici dell'ospedale. Ascoltato il sindacalista Carmine De Chiaro che aveva presentato la denuncia indicando anche i nomi dei beneficiari.
Come riporta Il Mattino, quei posti sarebbero stati assegnati senza alcuna evidenza pubblica, ma sulla scorta ella chiamata diretta. In particolare il sindacalista Sapmi - si legge sul quotidiano - ha raccontato alcuni dettagli e presentato atti per dimostrare che mancano le procedure di evidenza pubblica per l'assegnazione degli incarichi in più casi. Quindi è sceso nel dettaglio, raccontando anche di come ci siano anche preferenze di tipo «familiare». De Chiaro ha anche detto di alcune procedure adottate per sottrarre infermieri dai loro ruoli e affidargliene altri di tipo impiegatizio che con le mansioni socio-sanitarie hanno poco a che vedere.