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Cronaca

“Ruolo e prospettive della figura professionale del medico” convegno a Salerno

L'iniziativa il 25 e 26 maggio a Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Creare attenzione sul rapporto medico-paziente troppo spesso dimenticato e relegato quasi a una similitudine cliente-venditore. È questo uno degli obiettivi che Progetto25 e il Gastroenterologo salernitano Nicola Provenza si pongono nel convegno sul “Ruolo e prospettive della figura professionale del medico” in programma il 25 e 26 maggio 2012. Due giornate dedicate al Prof. Mario Coltorti, che si dislocheranno tra incontri con gli studenti delle scuole e dibattiti con esperti.

Venerdì mattina il primo appuntamento che, a partire dalle 10.00 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Da Procida” di Salerno, vedrà protagonisti gli studenti sia dell’istituto ospitante che dei Licei “Tasso” e “Alfano I”, autori di contributi originali realizzati al termine di un percorso attuato con la somministrazione di un questionario volto a comprendere le motivazioni dei giovani intenzionati a iscriversi facoltà universitarie di ambito sanitario. Interverranno il Prof. Raimondo Pasquino, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Salerno, il Prof. Gianfranco Tajana, docente di Anatomia Umana presso la facoltà di Farmacia di Salerno, la Dott.ssa Franca Grosso, sociologa e Responsabile del servizio Qualità e Formazione dell'ASL Salerno, il Dott. Corrado Liguori (Presidente Fondazione Scuola Medica Salernitana), il Dott. Carlo Valitutti (Psichiatra e Psicoterapeuta, Docente Scuola di specializzazione di psicoterapia dell’età evolutiva presso l’Istituto di Ortofonologia di Roma) e il Dott. Roberto Lombardi, attore e counselor.

Nella mattinata di sabato poi, presso la sala conferenze dell'Ordine dei Medici di Salerno, la tavola rotonda specialistica con il Dott. Bruno Ravera, Presidente Ordine dei Medici di Salerno, il Dott. Guido de Filippo (Primario Emerito Gastroenterologia ed Endoscopia presso l’Azienda Ospedaliera di Salerno), il dott. Felice Cosentino (direttore Unità Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell'Ospedale San Giuseppe di Milano), nonché Don Armando Aufiero, Docente di Teologia e Bioetica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Sarà inoltre proiettato un filmato dedicato al compianto Prof. Mario Coltorti.

Medicina che s’interseca con arte, formazione, spiritualità, allo scopo di fornire chiavi di lettura diverse ma tutte orientate a sensibilizzare l'opinione pubblica verso la centralità del rapporto medico-paziente nell'assistenza sanitaria. “Nell’affrontare tale argomento si corre il rischio di scadere nella retorica – commenta l’organizzatore dell’evento, Dott. Nicola Provenza – Nel pieno di una conclamata crisi finanziaria, che sembra rappresentare un alibi debole rispetto ad una crisi che nella medicina viene da lontano, c’è bisogno di una chiave di lettura, una provocazione che possa provare a far riappropriare la figura del medico di nuova autonomia e responsabilità, partendo da tre termini che sintetizzano una filosofia votata ad umanizzare la medicina: missione, professione,vocazione”.

Il convegno, patrocinato da Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, Comune di Salerno e Fondazione Scuola Medica Salernitana, sarà occasione per riflettere sui cambiamenti paralleli nel mondo sanitario e sociale, come le evoluzioni della comunicazione nella relazione clinica. “Tra medico e paziente  – conclude Provenza – si sono interposte troppe barriere tecnologiche, scientifiche e burocratiche: una medicina che trascura le implicazioni etiche del rapporto medico-paziente sta uscendo sconfitta oltre che risultare troppo spesso costosa, deludente ed inefficace”.

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