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Cronaca

Coronavirus: salernitana fa la turista a Siena, intanto De Luca avvisa tutti

De Luca: "Più facciamo gli imbecilli più durerà il calvario. Mi arrivano voci di persone che vogliono organizzare feste di laurea: mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme"

Ha pensato di dedicarsi al turismo, ai tempi del Coronavirus e con tutte le restrizioni precauzionali in corso, una coppia, lui di Pisa, lei di Salerno. I due sono stati sorpresi dalla Guardia di Finanza dinanzi alla Basilica di San Domenico, a Siena.

Il fatto

E' stata, dunque, denunciata, la coppia seduta su una panchina  in atteggiamenti confidenziali, ai sensi del Dpcm per contrastare la diffusione del coronavirus. Lui è un agricoltore del Pisano, lei una disoccupata di Salerno: si erano recati nella città  del Palio spiegando ai finanzieri di averlo fatto per 'motivi di lavoro' senza pero' specificare  l'impiego, ne' le comprovate esigenze lavorative. Per le fiamme gialle la loro presenza non era giustificata da nessuno dei motivi previsti, per cui è scattata la denuncia.

Tre decessi in 2 giorni nel salernitano

L'avviso del Governatore

Tale mancato senso di responsabilità, è ancora più grave se si pensa alla situazione dei contagi in Campania. A tal proposito, il Governatore Vincenzo De Luca in un videomessaggio su Facebook, ha riportato il quadro territoriale:


"In questo momento in Campania abbiamo 750 contagi, 79 persone sono ricoverate in terapia intensiva. La previsione dei nostri tecnici e' che entro il 29 marzo saremo a 1500 contagi e che entro inizio aprile avremo 3mila persone positive e 140 persone in condizioni tali da richiedere un ricovero in terapia intensiva.

Ritengo che sia arrivato il momento per chiudere tutto e militarizzare l'Italia. Ritengo che le mezze misure non risolvano il problema e finiscano per aggravare la condizione di vita dei nostri concittadini. L'Italia si rivela ancora una volta il Paese del mezzo mezzo e del fare finta. L'obiettivo vitale per l'Italia  è contenere il contagio. Se questo è l'obiettivo, tutti i corpi dello Stato devono essere funzionalizzati rispetto a questo obiettivo.

La prima emergenza in Italia è senza dubbio la Lombardia, ma provo a immaginare cosa succederebbe in Italia se perdessimo il controllo nell'area più densamente abitata d'Europa, che è la Campania. In questo caso i morti li conteremo a migliaia, non so se è chiaro"".


Poi, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca fa un appello per un'ulteriore stretta finalizzata al rispetto delle ordinanze:

Se c'è una pattuglia, deve avere i poteri per dissuadere le persone incivili. Significa sanzioni pecuniarie, sequestro della macchina, rispetto anche delle ordinanze che ha fatto la Regione Campania che sono più rigorose di quelle nazionali.

Più facciamo gli imbecilli più  durerà il calvario. Mi arrivano voci di persone che vogliono organizzare feste di laurea. Mandiamo i carabinieri con il lanciafiamme se la fate. Manteniamo la distanza.
 

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