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Cronaca

De Luca e Napoli al Covid Hospital: "Pronti per l'epidemia di settembre-ottobre"

La struttura sanitaria del Ruggi è stata allestita per ospitare i casi sospetti e i pazienti positivi al Coronavirus. Monito di sindaco e governatore ai cittadini affinchè rispettino le nuovo normative regionali e governative

Questa mattina il governatore della Campania Vincenzo De Luca, insieme al sindaco di Salerno Enzo Napoli, si è recato al Covid Hospital realizzato dalla Regione presso il “Ruggi d’Aragona”, dov'è stata inaugurata la struttura modulare che consentirà di disporre di ulteriori 24 posti letto di terapia intensiva.

I commenti

"Ci avviamo - ha detto De Luca a margine - a completare questo ospedale modulare su tre blocchi: quello principale all'ospedale Del Mare già inaugurato, questo del Ruggi e quello del Sant'Anna e San Sebastiano a Caserta. Complessivamente avremo 120 posti letto di terapia intensiva. Ovviamente oggi non abbiamo una grande domanda di terapia intensiva ma ci stiamo preparando per settembre-ottobre quando dovremo aspettarci un'epidemia di influenza e quindi un'enorme quantità di accessi agli ospedali e ci sarà una commistione di sintomatologie. Avremo pazienti influenzati che dovranno essere controllati per accertare che non siano malati Covid. Stiamo preparandoci al meglio", ha concluso il presidente della giunta regionalecampana. Il primo cittadino ha elogiato il nuovo plesso che ospiterà i pazienti contagiati dal virus. “E’una struttura ben concepita ed organizzata che dà sicurezza a tutti noi per una risposta immediata alle eventuali criticità che dovessero manifestarsi nei prossimi mesi. Colgo l’occasione - ha aggiunto Napoli - per ringraziare il personale medico e paramedico delle nostre strutture ospedaliere per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo in questi mesi”.

De Luca e Napoli inaugurano il Covid Hospital

L'avvertimento di De Luca:

“Ieri è stata la prima giornata nella quale abbiamo aperto, in due fasce orarie, alla mobilità dei cittadini. Chiariamo che non siamo tornati alla normalità: è semplicemente un modo per dare respiro alle famiglie dopo due mesi di chiusura. Ma non è il ritorno alla normalità e bisogna rispettare tre condizioni essenziali: la mascherina, sempre; lavarsi le mani, sempre; mantenere il distanziamento sociale di un metro e mezzo/due metri. Bisogna ricordare questi tre obblighi e rispettarli, sempre. Se si determinano nuovi assembramenti, noi corriamo il rischio di vedere riaccendersi l’epidemia. Bisogna essere estremamente responsabili. Non bastano le ordinanze se non c’è senso di responsabilità da parte dei cittadini”.  

L'appello del sindaco Napoli:

Desidero inoltre lanciare un accorato appello ai miei concittadini. Ieri sera ho preso parte personalmente, insieme alle Forze dell’Ordine, ad una attività di controllo sul territorio cittadino. Purtroppo si registrano troppe presenze in strada e senza i dovuti accorgimenti. Così non va bene, quello che ho visto ieri mi ha provocato un tuffo al cuore. Finora i salernitani si sono contraddistinti per un comportamento esemplare che ha contribuito a mantenere basso il livello di contagi. Non possiamo correre il rischio di tornare indietro vanificando i tanti sforzi fatti in queste settimane. Vi chiedo dal profondo del cuore di rispettare le norme: indossiamo le mascherine, manteniamo le distanze, evitiamo assembramenti. Contribuisca ognuno di noi a preservare la nostra salute e a tenere alto il nome della nostra città.

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