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Cronaca

Covid-19, si valuta nuova terapia al Ruggi: "Pazienti curati con il sangue dei guariti"

Il virologo Tarro: "Gli anticorpi si trovano già nei soggetti guariti e si possono utilizzare per curare i soggetti affetti da una forma grave di malattia"

Al Ruggi d’Aragona di Salerno si sta valutando la terapia per sconfiggere il Covid-19. A rivelarlo è il virologo Giulio Tarro che spiega come, grazie al sangue dei guariti, si stanno iniziando a curare i primi malati.

L'assistenza

Il virologo salernitano illustra nei dettagli la sperimentazione a Il Mattino: “Gli anticorpi si trovano già nei soggetti guariti e si possono utilizzare per curare i soggetti affetti da una forma grave di malattia. Secondo lavori scientifici già pubblicati, bastano 200 ml di plasma del soggetto guarito per neutralizzare il virus in 48 ore. Una specie di trasfusione, ma legata soltanto al plasma: con il sangue dei guariti si curano i malati. In alcuni ospedali ciò avviene già, come a Pavia. E presto anche ”. Per ora, comunque, questo studio deve essere ancora valutato per una possibile futura sperimentazione che tuttora non ha ancora alcun riscontro concreto.

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