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Cronaca

Covid e tampone molecolare: i laboratori illustrano costi e procedura

In attesa che la Regione Campania fornisca l'elenco definitivo dei laboratori abilitati anche nella nostra provincia, Salerno Today ha contattato alcuni professionisti del settore per raccontare quanto accade in queste ore di richieste, ricette, dubbi

Sintomatici e asintomatici, tamponi molecolari, costi, modalità di prenotazione e procedura. In attesa che la Regione Campania aggiorni l'elenco dei laboratori abilitati anche nella nostra provincia, Salerno Today ha contattato alcuni professionisti del settore per raccontare quanto accade in queste ore di richieste, ricette, dubbi, tamponi processati.

Lo scenario

Per processare i campioni per la ricerca dell'RNA del virus SARS-COV-2 è necessaria una tecnica di biologia molecolare. È la tecnica PCR, reazione a catena della polimerasi. Può essere utilizzata dai laboratori con particolari requisiti, solo dopo esplicita autorizzazione da parte del Dipartimento di prevenzione e di conseguenza da parte della Regione competente per territorio. Non tutti i laboratori hanno questa metodica e quelli tecnologicamente più avanzati oggi si trovano nelle condizioni di poter ricercare l'RNA del virus. È necessario, dunque, che i laboratori siano autorizzati alla processazione.

I requisiti

Per processarli, cioè per trattarli, maneggiarli e poter estrarre l'RNA c'è bisogno di requisiti. "Noi li abbiamo presso la struttura Analisi Cliniche La Salute - dice l'amministratore Giuseppe Ventre - Il tampone ha un costo che oscilla da 60 a 80 euro in Regione Campania e nel nostro caso siamo alla cifra minima imposta, cioè 60 euro. L'esecuzione del tampone avviene con un terreno di trasporto per virus con inattivatore virale all'interno che permette di inattivare il virus e rendere la provetta sicura all'operatore. Di solito refertiamo in 24 ore anche se prendiamo 48 ore perché è quello il tempo richiesto dalla Regione dopo l'enorme lavoro di estrazione dell'RNA e di amplificazione delle catene per trovare eventuale positività. Poi abbiamo l'obbligo, sia nel caso di negatività che di positività, di comunicare tutto alla Regione Campania che ci ha fornito credenziali di accesso ad una app con anagrafe unica. Stiamo caricando i dati su piattaforma regionale per contribuire allo studio epidemiologico dei casi e soprattutto per fornire anche il nostro contributo per quanto riguarda i numeri, così da considerare la percentuale dei positivi. Facciamo la stessa cosa anche per i test sierologici". Nel caso dei test sierologici e per quanto riguarda le autorizzazioni ad effettuarli, il discorso è diverso e più ampio: "Sono autorizzate - ancora Ventre - tutte le strutture che hanno l'autorizzazione di sierologia e immunologia. Metodica diversa che si svolge su strumentazione di immunoenzimatica. Noi eseguiamo questi test sia al Centro Diagnostico Ventre di Salerno che al Laboratorio Analisi Cliniche La Salute, strutture associate nell'ottica del ragionamento di rete di laboratori. Per il sierologico non abbiamo la possibilità di trovare il virus, quindi l'RNA, ma cerchiamo gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus. Quindi il test sierologico riesce a dirci se siamo entrati in contatto con il virus in maniera indiretta. Chi ha i test in chemiluminescenza riuscendo cioè a stabilire la quantità, riesce, come nel nostro caso, a differenziare anche le due immunoglobuline: IGM che si presentano e sono prodotte dal sistema immunitario quando l'infezione è avvenuta a distanza di pochi giorni; IGG che sono quelle della risposta pregressa, cioè per contagi avvenute nelle settimane precedenti".

Contatti e aggiornamento

Procedura diversa - contatto con l'ASL di riferimento oppure con il medico di base o pediatra a seconda dei casi: nel primo se si è sintomatici e nel secondo (pediatra o medico di base) se c'è stato un contatto con positivo o si ha necessità di screening. Il problema riscontrato nelle ultime ore riguarda l'aggiornamento degli elenchi regionali relativi ai laboratori che sono abilitati anche in provincia di Salerno a processare tamponi molecolari. Una disfunzione evidenziata da diversi laboratori e per la quale le principali associazioni di categoria hanno chiesto chiarimenti alla Regione Campania che ha pubblicato un nuovo elenco, precisando che è parziale, cioè a propria volta in corso di aggiornamento. La circostanza è confermata anche dal Dottore Nicola Trotta. "Non è chiara - dice - la posizione dei laboratori che, in particolare in provincia di Salerno, siano realmente autorizzati a processare i tamponi. Come polo medico Vitruvio, in località Pagliarone di Montecorvino Pugliano, siamo centro di raccolta ma ci rivolgiamo a Synlab Italia e all'Istituto Varelli di Napoli. Il costo del tampone è 70 euro". Sintomatici e asintomatici, strade diverse: "I sintomatici si rivolgono all'ASL competente per territorio e agli asintomatici al medico di base che ne prescrive l'indagine. C'è stato - aggiunge Trotta - un chiarimento nelle ultime ore, un'ultima circolare del direttore Verdoliva dell'Asl Napoli 1 che è capofila e che, dunque, ritengo sarà applicata dalle altre ASL. Dal 20 ottobre, per risolvere un dubbio, ci si rivolge al medico di base. Dopo aver apposto timbro e firma, il medico di base richiede indagine con tampone molecolare.  Noi disponiamo anche di medici pediatri che effettuano tamponi domiciliari sul territorio campano".


 

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