rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, parla De Luca: "A marzo avremo un picco di contagio"

I vincoli non riguardano gli autotrasportatori, contributi baby sitter, potenziati i posti letto in terapia intensiva, richiesta al Governo di chiusura dei locali dalle ore 18


"Il problema lo risolviamo ma dipende da noi: dobbiamo decidere se risolverlo in due mesi oppure portarcelo dietro per mesi ed anni. Dipende dal nostro senso civico ma anche dalla capacità di preparare il piano per l'emergenza. Noi siamo pronti. Usciremo dal tunnel ma dateci una mano". In diretta sulla propria pagina facebook, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato ai cittadini chiedendo impegno e responsabilità. Ha detto: "Avremo il picco di contagio a marzo, siamo nella fase 2".

Il commento

"Oggi abbiamo in isolamento domiciliare controllato 1318 persone, di queste circa 110 sono positivi al coronavirus. Quindi abbiamo 110 persone contagiate ma per lo più asintomatiche, senza grandi problemi di tosse o di respirazione e il resto circa il 90%, non ha nessun contagio. Abbiamo fatto un lavoro di prevenzione straordinario - ha detto il governatore della Regione Campania -. Per ogni persona contagiata, abbiamo ricostruito la catena dei contatti avuti. In media, abbiamo contattato altri dieci colleghi per ogni contagiato e li abbiamo collocati in insolamento domiciliare. Con l'arrivo di persone dal Nord, all'improvviso e ovviamente non tutte controllate, siamo andati in difficoltà, per un fatto numerico. Dobbiamo aspettarci per il mese di marzo un picco di contagi nella nostra Regione".

Le strategie

"Nel frattempo abbiamo preso contromisure: chi proviene dal Nord ha l'obbligo di segnalare all'Asl di appartenenza  il proprio domicilio e residenza. Capiterà che il 90% non risulterà contagiato ma chi dovesse esserlo contatta il medico di famiglia e solo se è necessario va in ospedale. Siamo entrati in una seconda fase, perché abbiamo avuto una ondata di ritorni in Campania. 
Non dipende da noi: dobbiamo affrontare con la massima efficacia operativa e la massima serenità. Nel frattempo stiamo preparando nuovi posti letto negli ospedali. Nelle ultime 36 ore, già attrezzati 50 posti letto di terapia intensiva aggiuntivi rispetto a quelli che avevamo nei giorni precedenti. Siamo costanti, determinati, efficaci anche sul piano della prevenzione. E' stato anche affrontato un problema delle aziende di trasporto: stessa quantità di corse, pur essendoci la chiusura delle scuole perché questo ci permette di avere autobus meno affollati. Ci siamo impegnati anche ad avere lavoro di sanificazione sui pullman. Qualche autotrasportatore ci ha detto "io trasporto merci, vado al Nord e rientro". Cari cittadini, svegliamoci: non c'entrano niente gli autotrasportatori perché il decreto li autorizza ad andare e tornare. Abbiamo dato disposizione all'Asl di controllare centri per il diaibete. Non è possibile chiuderli: garantire servizi più scaglionati nel tempo, se possibile. I centri riabilitazione restano aperti: non sono stati chiusi da nessuno. Baby sitter: approveremo domani in Giunta contributi per mamme che hanno dovuto chiedere assistenza delle baby sitter a casa. Per quanto riguarda i locali, ho mandato richiesta al Governo di chiuderli alle ore 18. Il metro di distanza è cosa ingestibile nelle ore di punta: sabato notte abbiamo visto centinaia di ragazzi uno sull'altro nelle ore di punta e nei luoghi della movida. In questo modo, il contagio è inevitabile. Ai ragazzi dico che possono essere anche portatori sani ma poi infettano. Cambiate stile di vita, restate a casa, riducete quasi a zero le relazioni sociali".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, parla De Luca: "A marzo avremo un picco di contagio"

SalernoToday è in caricamento