Covid-19: ancora un caso a Fisciano, intanto gli infermieri lanciano l'allarme in Campania
Gli infermieri: "Necessitiamo di mascherine Fpp2 o Fpp3, che vengono date con il contagocce. Inoltre nel pronto soccorso dell’ospedale non sempre vengono rispettati i distanziamenti"
Ancora un caso di Covid-19 a Fisciano: il sindaco Vincenzo Sessa ha comunicato la positività di un altro concittadino, in isolamento domiciliare. "In sinergia con l’Asl, sono stati ricostruiti tempestivamente i contatti avuti. A tutti un affettuoso abbraccio da parte mia - ha detto il primo cittadino - Siamo responsabili, rispettiamo le norme anti contagio!".
L'allarme dagli infermieri
Intanto, Nursing Up, il sindacato degli infermieri italiani, punta i riflettori sulla Regione Campania che "può diventare la nuova Lombardia".
La nota del sindacato
In meno di un mese ben 18 infermieri si sono ammalati di coronavirus. A tal proposito, il sindacato ha raccolto la testimonianza di due sanitari: “Lavoriamo con le mascherine chirurgiche che ci proteggono poco, soprattutto quando siamo in contatto con pazienti che fanno ossigeno-terapia. Siamo preoccupati. Necessitiamo di mascherine Fpp2 o Fpp3, che vengono date con il contagocce. Inoltre nel pronto soccorso dell’ospedale non sempre vengono rispettati i distanziamenti.
Siamo preoccupati per quello che potrebbe accadere non appena inizierà a diffondersi l’influenza. La situazione potrebbe degenerare con un numero maggiore di accessi in pronto soccorso”.