Covid-19 a Salerno: calano i contagi, si cerca una nuova sede per l'Usca

Il sindaco Vincenzo Napoli ha fatto il punto della situazione dei contagi nella città di Salerno. Si registra un leggero miglioramento, rispetto alla media regionale, ma – come ribadito più volte dal primo cittadino - non bisogna abbassare la guardia. 

I dati

Nel mese di marzo, in particolare, sono stati 1203 i posizioni, con una media di 39 al giorno ed un’incidente dell’8,2% (in Campania era del 12.05); nella prima metà la media era di 43 positivi (incidente 8.3%), nella seconda di 34 positivi (7.9%). Per quanto riguarda il mese di aprile (dal 1 al 6 aprile) sono stati rilevati 102 nuovi contagi con una media di 17 positivi (incidenza al 5.8%). 

La campagna vaccinale 

In merito alla possibilità di creare, anche a Salerno come si sta già facendo in Costiera Amalfitana, un elenco di riservisti per i cittadini intenzionati a ricevere il vaccino, il sindaco Napoli ha spiegato: “Nei comuni della Divina c’è un controllo più semplice vista la ridotta densità demografica. Farò un passaggio con l’Asl per valutare questa possibilità, ma garantendo i diritti di coloro a cui spetta subito il vaccino ed adoperando, nel caso, una modalità equa e praticabile. Intanto, entro la fine del mese, chiuderà l’Usca di via Allende visto che, come ogni anno, le piscine Vigor ospiteranno per l'estate famiglie con soggetti disabili. “Stiamo già pensando ad una collocazione alternativa, magari non troppo lontana da dove si trova attualmente l’Usca”. Rispetto ai ritardi relativi alla somministrazione dei vaccini, in modo particolare per le persone non deambulanti, il sindaco si è impegnato a sollecitare l’Asl denunciando, contemporaneamente, anche per il capoluogo una penuria nella disponibilità di dosi.