Covid-19, ordinanze restrittive a Roccapiemonte e Sarno: ecco i nuovi divieti
Altri due sindaci hanno firmato ulteriori restrizioni volte a prevenire la diffusione del virus nei rispettivi comuni
Dopo i sindaci di Baronissi e Nocera Inferiore, oggi altri primi cittadini stanno firmando nuove ordinanze restrittive volte a contrastare la diffusione del Covid-19 nei propri comuni.
Gli altri comuni
Il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano ha firmato un provvedimento (valido da oggi al 4 marzo) che dispone:
- è vietato lo stazionamento e l’assembramento in qualsiasi luogo del territorio comunale (fatte salve eventuali code per garantire gli accessi contingentati negli esercizi commerciali e di pubblico esercizio ed uffici, con l’onere in capo a questi ultimi titolari di assicurare personale proprio per vigilanza e controllo all’ingresso);
- la chiusura dalle 18.00 alle 9.00 dei distributori automatici di bevande anche alcoliche -luoghi che favoriscono altresì di abituale stazionamento in orari serali e assembramento di giovani;
- il divieto di occupazione del suolo pubblico con tavolini davanti a bar e/o punti di ristoro, anche nel caso di ammissibilità ai sensi delle disposizioni regionali e nazionali;
- il divieto di vendita di alcolici dalle ore 18:00 e fino alle ore 09:00 sotto qualsiasi forma distributiva sia da parte dei pubblici esercizi che da parte degli esercizi commerciali al dettaglio.
Divieto di vendita di bevande alcoliche e chiusura di piazze e parchi pubblici, dalle ore 18.00 fino a revoca del presente provvedimento: è quanto prevede l’ordinanza firmata a Sarno dal primo cittadino Giuseppe Canfora che dispone:
- Il divieto per tutti gli esercizi pubblici, attività commerciali e distributori automatici H24, di vendita, a partire dalle ore 18:00 e fino alla chiusura, delle bevande alcoliche e generi assimilabili; Rimane consentita la vendita effettuata dagli esercizi pubblici nella sola forma della consegna a domicilio.
- Il divieto di stazionamento nelle strade, nelle piazze, nei giardini e nei parchi pubblici, il divieto di assembramenti e la formazione di gruppi o piccoli gruppi, con particolare riferimento a piazza 5 Maggio, Corso Giovanni Amendola, piazza Mercato, Lungo Fiume, piazza Marconi, piazza Duomo in località Episcopio, Piazza Luciano De Crescenzo in località Lavorate, Piazzetta Foce, e zone limitrofe, dove è consentito il solo transito, con divieto di permanenza e di stazionamento, soprattutto se in gruppi, su panchine, muretti ecc... . E’ fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali
- La chiusura dei parchi pubblici e ville comunali, facendo salvo l’accesso alle
- eventuali attività commerciali, solo per gli orari consentiti dalla normativa
- nazionale per l’attività di ristorazione;
- La chiusura delle ludoteche o locali o sale all’interno delle quali vengano svolte attività ricreative o di studio per bambini.