Assembramenti all'esterno dei locali? La responsabilità è delle forze dell'ordine, la decisione sul tennis
Circa il tennis, per evitare contenziosi con il Governo, l'Unità di Crisi ha chiesto ai ministeri competenti di condividere orientamento favorevole ed attende indicazioni
Aggiornamenti dall'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. A seguito degli incontri con tutte le categorie, e che proseguiranno anche la prossima settimana, è stato deciso che in merito alla ripresa dell'attività sportiva del tennis, si conferma l'indicazione favorevole della task force, tenuto conto anche di distanziamento e uso non condiviso degli spogliatoi.
Il tennis
Per evitare contenziosi con il Governo, l'Unità di Crisi ha chiesto ai ministeri competenti di condividere questo orientamento. Altre regioni hanno consentito la ripresa del tennis ma con ambiguità, e dando il via libera come "attività individuale o con un parente". Si attende quindi solo la condivisione da parte del Governo dell'orientamento della Campania favorevole alla ripresa del tennis.
La precisazione sull'asporto
Una precisazione, poi, arriva anche per l'asporto: si ribadisce che la responsabilità del titolare dell'esercizio riguarda solo i dipendenti dei locali e addetti al trasporto, ma non può riguardare eventuali assembramenti sulla strada, fuori dai negozi, la cui vigilanza spetta alle forze dell'ordine.