rotate-mobile
Cronaca

Covid-19, De Luca preoccupato per i vaccini e per la scuola: "Azzolina peggiore ministro di sempre, oggi decidiamo"

Richiesto, intanto, lo stato di calamità per la frana di Amalfi, con una situazione di gravità assoluta con il blocco della vita di un'intera comunità

E' preoccupatissimo, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca che nella diretta Facebook di oggi ha esposto tutti i suoi dubbi e i timori legati alla gestione dell'emergenza Covid-19. Sui vaccini, "se tutto va bene 180mila dosi saranno somministrate per altrettante persone tra metà febbraio e metà marzo: in Campania 4milioni e 60mila sono tutti i cittadini da vaccinare e con questo ritmo in 10 mesi noi avremo 1 milione e 800mila di persone vaccinate. Servirà, quindi, questo, il prossimo anno e fino a parte del 2023 per vaccinare tutti. Se ci fossero varianti del Covid, al di là dell'inglese, non abbiamo certezze sulla efficacia dei vaccini: la situazione, quindi, è complicata. Rischiamo una tragedia senza fine, è bene sapere che la realtà è difficile".

Frana ad Amalfi

Richiesto, intanto, lo stato di calamità per la frana di Amalfi, con una situazione di gravità assoluta con il blocco della vita di un'intera comunità "dal momento che neppure i mezzi di soccorso hanno libertà di mobilità in quel punto": De Luca ha convocato una riunione presso il Genio Civile di Salerno, domani, per valutare un possibile intervento di somma urgenza e per analizzare il tutto e affrontarlo in tempi rapidissimi.

Fronte scuola

"Il ministro Azzolina è il ministro peggiore da De Sanctis in poi, con le continue pressioni per aprire le scuole a tutti i costi, a prescindere. Vorrei parlarvi da padre di famiglia: la priorità per tutti dovrebbe essere la salute", ha osservato il Governatore. Dal 25 gennaio al 4 febbraio, dai dati delle Asl campane, tra i bambini tra 0-5 anni abbiamo registrato 573 casi positivi, tra quelli tra i 6 e  i 10 anni sono stati 617 i contagi, tra quelli di 11-13 anni registrati 351 positivi, tra i giovani tra 14-19 anni, 739 casi positivi. Complessivamente nel periodo dal 25 gennaio al 4 febbraio, sono stati 2mila 280 nuovi positivi nel mondo della scuola, tra alunni e docenti. Con questi numeri, per De Luca, non è possibile andare avanti: "Oggi valuta l'unità di crisi il da farsi: in questa situazione, bisogna agire subito", ha concluso De Luca.

L'appello

Infine, l'invito ai sindaci di promuovere ordinanze anti-assembramento e, all'evenienza, di chiudere piazze e strade per scongiurare il contagio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid-19, De Luca preoccupato per i vaccini e per la scuola: "Azzolina peggiore ministro di sempre, oggi decidiamo"

SalernoToday è in caricamento