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Cronaca Nocera Superiore

Covid a scuola: dad in altre classi a Pagani e Nocera, i Genitori Salerno Sì Dad scrivono a De Luca

I genitori chiedono che Palazzo Santa Lucia, in occasione della imminente seduta della Conferenza Unificata, si faccia promotrice di una proposta formale affinché il prossimo Decreto Legge affidi alle famiglie, fino al termine dello stato di emergenza sanitaria, la scelta tra didattica a distanza e in presenza

Continua, il susseguirsi di avvisi da parte delle scuole che, a causa di casi di positività al Covid, ricorrono a sanificazioni e ritorni alla dad. E' la volta dell'istituto secodario di I grado Criscuolo di Pagani che domani, 20 aprile, resterà chiuso per sanificazione, per poi riaccogliere in aula le classi non interessate alla quarantena che invece proseguiranno in dad dal 21 aprile. Intanto, a Nocera Superiore, il dirigente scolastico Antonio Pizzarelli ha disposto la sospensione precauzionale della didattica in presenza nel plesso di Pareti Pucciano a seguito di una nuova positività. "In considerazione della necessità di procedere a operazioni di sanificazione straordinaria è stata disposta  la sospensione delle attività didattiche in presenza nei giorni 20 e 21 aprile, del plesso di Pareti Pucciano. - fa sapere il sindaco Giovanni Maria Cuofano-  Nei giorni suddetti, le attività didattiche proseguiranno in modalità DDI/LEAD, secondo quanto stabilito nel relativo regolamento. Stiamo monitorando l’evolversi della situazione.  Ho chiesto per domattina un incontro in videoconferenza con i dirigenti per fare il punto sullo stato dei contagi", ha infine annunciato il primo cittadino.

L'intervento pro dad

Intanto, gli amministratori del Gruppo "Genitori Salerno Sì DAD" Antonio Ilardi e Mary Buono hanno inoltrato al presidente della Regione, Vinceno De Luca e all’assessore Fortini, una istanza urgente, richiedendo che Palazzo Santa Lucia, in occasione della imminente seduta della Conferenza Unificata, si faccia promotrice di una proposta formale affinché il prossimo Decreto Legge affidi alle famiglie, fino al termine dello stato di emergenza sanitaria, la scelta tra didattica a distanza e in presenza, disponendo l’obbligo di garantire la didattica a distanza in modalità sincrona, per tutti coloro i quali ne facciano richiesta e senza condizioni di sorta, nelle classi di ogni ordine e grado.

La lettera dei genitori

Facciamo riferimento e seguito alle nostre precedenti note del 28.12.2020, 07.01.2021, 15.01.2021, 18.01.2021, 21.01.2021 e 05.04.2021, quest’ultima acclusa nuovamente alla presente comunicazione, nelle quali abbiamo espresso vivo allarme per i rischi derivanti dalle attività scolastiche in presenza nonché trasmesso innumerevoli proposte operative per la gestione didattica dell’attuale fase emergenziale, per rappresentare nuovamente l’enorme preoccupazione di migliaia famiglie campane per le decine di casi di contagio da Covid-19 e le conseguenti quarantene registratesi nell’intera Regione Campania, dopo meno di 10 giorni dalla cessazione della didattica a distanza, tra allievi o docenti delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno della secondaria inferiore. 

Riteniamo Vi sia ben noto che tali gravi fenomeni siano diretta conseguenza della prevalenza delle varianti virali, ed in particolare di quella inglese, attestata dall’Indagine rapida condotta dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, pubblicata in data 30 Marzo 2021, nonché della inadeguatezza di tutti i Protocolli di Sicurezza delle Scuole che non hanno accolto la raccomandazione, espressa nel Rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità n. 4/2021 del 13 Marzo 2021, sulla base della quale "sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri, laddove possibile e specialmente in tutte le situazioni nelle quali venga rimossa la protezione respiratoria".

Esprimiamo, pertanto, profondo sconcerto per l’adozione di disposizioni normative contrastanti con le valutazioni scientifiche espresse dai competenti Istituti Sanitari nazionali e per l’assunzione di decisioni che obbligano studenti e loro familiari ad esporsi al rischio di contagio, provocando, tra l’altro, il collasso delle strutture sanitarie. Alla luce di tali oggettive valutazioni e del grave pericolo indotto dalla ulteriore ripresa delle attività scolastiche in presenza degli studenti del secondo e terzo anno delle scuole secondarie inferiori nonché degli studenti delle scuole secondarie superiori, 

RICHIEDIAMO ACCORATAMENTE

che la Regione Campania, in occasione della imminente seduta della Conferenza Unificata, si faccia promotrice di una proposta formale affinché il prossimo Decreto Legge affidi alle famiglie, fino al termine dello stato di emergenza sanitaria, la scelta tra didattica a distanza e in presenza, disponendo l’obbligo di garantire la didattica a distanza in modalità sincrona, per tutti coloro i quali ne facciano richiesta e senza condizioni di sorta, nelle classi di ogni ordine e grado.

 

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