Covid-19: il sindaco Napoli pensa di "dividere" la città in quadranti e parla di Scuola, altri contagi in 4 comuni
"Che Carnevale e San Valentino non diventino feste del contagio", ha detto Napoli, sottolineando anche le difficoltà per un continuo monitoraggio capillare in città, a causa del sottodimensionamento dell'organico della Polizia Municipale
Preoccupa sempre più, l'allarme contagi da Covid, a Salerno città e in provincia. Questa mattina, infatti, il sindaco Vincenzo Napoli, nel corso di un incontro con la stampa tenuto al carcere di Fuorni, ha acceso i riflettori anche sull'emergenza sanitaria ed ha annunciato di voler istituire un tavolo tecnico per chiedere che la città venga divisa in quadranti assegnati alle forze dell'ordine, al fine di garantire sicurezza e maggiore rispetto delle norme anti-Covid. Poi una preghiera ai cittadini: "Che Carnevale e San Valentino non diventino feste del contagio", ha detto Napoli, sottolineando anche le difficoltà per un continuo monitoraggio capillare in città, a causa del sottodimensionamento dell'organico della Polizia Municipale.
Scuola chiusa a Campagna
Scuola
Sul fronte Scuola, non si sbottona per il momento il primo cittadino: "Aspettiamo i dati forniti dall'Unità di Crisi e valuteremo con il Prefetto il da farsi, ponendo attenzione alla crescita culturale ma soprattutto alla salute dei ragazzi per ottenere un blocco pandemico. I nostro atti saranno coerenti e razionali e dovremo fare in modo che valgano".
Gli altri contagi
Intanto, tra ieri sera e stamattina, le amministrazioni comunali salernitane hanno reso noti 8 nuovi positivi e 3 guariti a Baronissi, 6 nuovi contagi a Vietri, 5 a Ravello e 2 ad Atrani.