Covid, De Luca attacca dottoressa salernitana: "Non ha fatto il tampone al marito tornato dalla Serbia"
Il governatore prende di mira anche il Governo Conte sostenuto dal suo partito, il Pd: Se apre le frontiere a tutti andremo in difficoltà"
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca torna a parlare degli arrivi in Campania dall’estero. E si mostra preoccupato per le decisioni prese dal Governo Conte, sostenuto anche dal suo partito, il Pd, oltre che dal M5S, Leu e Italia Viva.
Le frontiere aperte
“Se sono un po' preoccupato? Io sono preoccupatissimo, ma da sempre. Se il Governo nazionale apre l'Italia com'era inevitabile - ha aggiunto De Luca - se apriamo anche le frontiere, qui probabilmente con una leggerezza di troppo da parte del Governo, se ci arrivano anche dall'estero persone contagiate da Paesi a forte contagio come Pakistan, Bangladesh, Brasile, India, è chiaro che andiamo in grande difficoltà. L'importante è che almeno i nostri concittadini siano responsabili, perché una metà dei contagi che abbiamo registrato rinviano a comportamenti assolutamente irresponsabili".
Il caso salernitano
De Luca ha citato il caso avvenuto "in provincia di Salerno" dove "una dottoressa aveva il marito tornato dalla Serbia con la febbre e lo ha portato in ospedale, nel suo reparto, senza fargli fare prima il tampone. Queste sono cose di una irresponsabilità unica, che non possono essere tollerate".