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Cronaca Mercato San Severino

L'ombra del Covid negli ospedali: nuovi contagi in alcuni reparti, riemerge la necessità di riaprire i laboratori pubblici territoriali

Giorni fa, sono emersi dei contagi tra medici e sanitari del laboratorio d’analisi dell’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino che, dunque, è rimasto chiuso ai pazienti esterni. Polichetti (Udc): "Sarebbe opportuno riaprire i laboratori pubblici territoriali che alleggerirebbero il carico dei laboratori degli ospedali e garantirebbero prestazioni a tutti"

Il Covid torna a colpire gli ospedali salernitani. Dopo il caso a Polla,  c'è stato quello, ora rientrato, presso Chirurgia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove un paziente era risultato positivo e si è proceduto con la sanificazione. Inoltre, giorni fa, sono emersi dei contagi tra medici e sanitari del laboratorio d’analisi dell’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino che, dunque, è rimasto chiuso ai pazienti esterni, senza tuttavia mai negare le prestazioni ai degenti. I problemi sono stati superati e da domani, in ogni caso, il laboratorio di Curteri riapre anche all'utenza non ospedalizzata, alla quale, in via precauzionale, la settimana scorsa erano state assicurate solo consulenze telefoniche per le terapie anti-coagulanti che non potevano essere interrotte.

La riflessione

"Il problema emerso al laboratorio del Fucito, torna a puntare i riflettori sulla necessità di investire nei laboratori pubblici territoriali - osserva il dottor Mario Polichetti, responsabile nazionale Udc per il settore Sanità - Come è noto, infatti, i laboratori d'analisi degli ospedali devono già far fronte alle prestazioni dei ricoverati e quindi, nel momento in cui un paziente esterno necessita di analisi urgenti, tende a rivolgersi ai laboratori privati che, con l'esaurimento dei tetti di spesa, risultano costosi e, di conseguenza, inaccessibili per i meno abbienti. Sarebbe opportuno, perciò, riaprire i laboratori pubblici territoriali che alleggerirebbero il carico dei laboratori degli ospedali e garantirebbero prestazioni a tutti".

La criticità al Ruggi

Come è noto, in particolare, il laboratorio d'analisi del Ruggi è ad oggi chiuso agli esterni, per problemi organizzativi: se, ad esempio, un salernitano necessitasse di esami di laboratorio, dovrebbe rivolgersi ai laboratori privati, con tutti costi del caso. Se, poi, tale paziente non avesse la disponibilità economica di effettuare privatamente gli esami a lui utili, sarebbe costretto a spostarsi, raggiungendo i laboratori d'analisi di altri nosocomi in provincia aperti anche al pubblico. Riattivare i laboratori pubblici territoriali, dunque, risolverebbe tale grave disagio per numerosi cittadini.

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