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Cronaca

Spinaci, frutta e riso "prendono vita" nei piatti di Aniello Giordano

"L'idea è nata per caso- ha raccontato il creativo a Salernotoday.it - Un giorno, mentre ero in cucina, notai che gli spinaci cotti, predisposti in un certo modo nel piatto, acquisiscono la forma di una linea, come un contorno a matita"

Bastano le note di un artista di strada, lo sguardo sofferente o gioioso di una persona, uno scorcio suggestivo oppure un episodio che non lascia indifferenti i cuori sensibili ed ecco che spinaci, cipolle, frutta e riso prendono vita, attraverso le creazioni che caratterizzano gli originali piatti di Aniello Giordano. Davvero sorprendenti le pietanze preparate dal giovane salernitano che, insieme ai fratelli, attualmente gestisce un'attività di famiglia nel cuore di Salerno, precisamente un chiosco avviato anni prima dal padre che ora non c'è più.

Giordano realizza vere e proprie opere artistiche servendosi di verdure e cibi vegani, attraverso i quali comunica messaggi significativi che poi immortala e divulga tramite Facebook. Innumerevoli i like sul social network per i suoi piatti che sanno di buono. "L'idea è nata per caso- ha raccontato il creativo a Salernotoday.it - Un giorno, mentre ero in cucina, notai che gli spinaci cotti, predisposti in un certo modo nel piatto, acquisiscono la forma di una linea, come un contorno a matita. Da lì iniziai a dilettarmi ed a creare i primi soggetti (animali, fiori, scritte) e cercai subito di dare loro anche un colore. Così notai che frullando determinati alimenti, singolarmente o associati, si ottengono diverse tonalità. Ad esempio, se si frullano i ceci cotti con la rapa rossa si ottiene il rosa, mentre se si frullano singoli vegetali, come le carote cotte, si ottiene la tonalità dell'alimento utilizzato. Nel caso delle carote è l'arancione", rivela il salernitano.

Creazioni di Aniello Giordano/le foto

"Da quando ho scoperto questa passione (dal 2010) realizzo di tutto. A partire da soggetti dei cartoni animati per finire a stati d'animo intimi e personali. - spiega Giordano - Attraverso i miei piatti, esterno anche (soprattutto) tematiche legate alla filosofia di vita vegana, mostro la mia contrarietà verso le guerre e le discriminazioni di ogni tipo. Rivolgo particolari attenzioni a chi è meno fortunato. E dedico pensieri ad amici e parenti vicini o lontani. Ci sono emozioni, speranze, sogni. Mie, e degli altri, siano essi animali o esseri umani". Quello di Giordano, ad ogni modo, è un passatempo, non un lavoro: l'unica esperienza rivolta al pubblico risale al 2012, ma fu un caso isolato per il quale, comunque, non chiese retribuzione. "Disegno per passione, per comunicare messaggi ed emozioni ad amici e conoscenti", sottolinea il giovane che, fatto salvo per le tecniche per gli intagli di frutta e verdura apprese dal web, vanta un talento naturale nel cimentarsi nei suoi piatti. Tanta curiosità.

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