Il Ministero dei Beni Culturali si è costituito parte civile al Consiglio di stato, per l'udienza sul Crescent che si terrà l'11 marzo contro la società che realizza l'opera ed il Comune. Italia Nostra, intanto, ha mostrato gli allegati all’ultima relazione paesaggistica relativa al Crescent fornita dal Comune alla Soprintendenza, in risposta alla sentenza del Consiglio di Stato: si tratta di tre disegni a mano libera.

E Raffaela De Leo, presidente provinciale di Italia Nostra: "A decidere deve essere la Soprintendenza: la relazione della commissione paesaggistica del Comune è insufficiente". Infatti,  per l’avvocatura generale le relazioni sono nulle "per la mancata ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato". Come si legge sul ricorso, nel parere presupposto alla nuova autorizzazione non vengono minimamente riportate le motivazioni del decreto di opposizione al vincolo paesistico. Il Ministero, dunque, ha chiesto la sospensione cautelare degli effetti della procedura di autorizzazione avviata dal Comune.