Movida in crisi, Loffredo: "Rimbocchiamoci le maniche, un danno le foto sulla città deserta"
L'assessore comunale al commercio analizza le difficoltà in cui si trovano diversi locali del capoluogo. Poi annuncia che la task force contro le strutture ricettive illegali continuerà anche nelle prossime settimane
Si torna a parlare della crisi in cui versa, da un po’ di tempo, la movida salernitana. In tanti, infatti, sembrano preferire altre città (vedi Cava de’ Tirreni) per trascorrere serate all’insegna del relax, del divertimento e del buon cibo. E per questo molti residenti, nell’ultimo periodo, stanno pubblicando sui social network fotografie di una città semi-deserta soprattutto durante le ore notturne. Sulla questione interviene l’assessore comunale al commercio Dario Loffredo: “E’ inutile dire che, rispetto agli anni precedenti, oggi sicuramente la movida è in una fase di stanco. Sia per una carenza di parcheggi cronica, con il blocco dei lavori di Piazza della Libertà ed altro, sia per un evento ciclico di chiara memoria: chi come me ha 47 anni ricorda che prima del 1993 si portava andare a Cava de’ Tirreni. I cicli, quindi, vanno e vengono. Ma a Salerno - rivendica - stanno aprendo anche nuove attività. Questo significa che è ancora una città appetibile e viva. Di fronte al Comune – annuncia – aprirà un ristorante; altri, invece, già hanno aperto sul lungomare e in via Roma”.
Poi l’esponente della Giunta Napoli lancia un accorato appello a tutti i salernitani: “Anzichè mettere foto sui social per dire che la città è morta o non è morta, rimbocchiamoci le maniche. Io ho fatto il gestore di locali con i miei soci e con grandi sacrifici per 24 anni dando qualcosa alla città. Ora lo voglio fare da assessore. C’è da lavorare, certo, ma stiamo reperendo nuovi parcheggi: credo che di qui ad un anno e mezzo avremo quello di Piazza della Libertà, a giorni saranno disponibili i 150 posti della Stazione Marittima, e per le Luci d’Artista saranno pronti i 250 posti del Genio Civile. C’è molto fermento. Quindi, non ci piaggiamo addosso. Pubblicando le foto di una città deserta facciamo un danno solo a noi stessi. Salerno è la nostra città ed ha bisogno di cittadini di C maiuscola per riporla ai fasti di un tempo”.
Infine Loffredo si sofferma sulla lotta alle strutture ricettive illegali presenti nel capoluogo: “L’esplosione di B&B e di affittacamere va di pari passo con lo sviluppo della città turistica. Quindi i dati ci incoraggiano. Ovviamente combattere gli abusivi significa migliorare la qualità e tutelare soprattutto chi è in regola. Stiamo facendo delle indagini serie e serrate – per questo ringrazio i vigili urbani e la loro comandante perché stanno lavorando in modo certosino – e in molti casi si tratta di veri e propri evasori. Non evadono solo la tassa di soggiorno, ma parliamo di reati finanziari perché non pagano proprio le tasse. Ieri c’è stato un altro controllo, ma ve ne saranno altri. Restiamo vigili per tutelare, ripeto, chi lavora dodici mesi all’anno fornendo servizi e pagando tutte le tasse”.
