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Cronaca

Croci del Silaro, prosciolto il direttore della Croce Rossa Antonio Carucci

Secondo il Gup del Tribunale di Salerno Vincenzo Pellegrino "il fatto non sussiste".  Accolte le tesi difensive dell'avvocato Orazio Tedesco

Il direttore del comitato di Salerno della Croce Rossa Italiana, Antonio Carucci, è stato prosciolto da ogni accusa nell'ambito della vicenda denominata "Le Croci del Silaro". Secondo il Gup del Tribunale di Salerno Vincenzo Pellegrino "il fatto non sussiste". 

L'indagine

Sono state accolte, dunque, le tesi difensive dell'avvocato Orazio Tedesco, che ha dimostrato "la totale estraneità del direttore Antonio Carucci dai fatti addebitati dal Pm", vale a dire il concorso in turbata libertà d'incanti relativa alla gara dell'Asl Salerno del 2017, poi revocata a dicembre 2018, per l'affido del servizio di trasporto degli infermi e di soccorso per il 118. Secondo la tesi dell'accusa, il direttore Carucci si sarebbe accordato “in modo collusivo” con altri attori del settore, presentando offerte concordate e stabilendo su quali dei 13 lotti di gara partecipare. Un quadro che è stato respinto dal Gup, il quale ha stabilito il non luogo a procedere e il proscioglimento del direttore.

La nota della Croce Rossa

"Nell'esprimere forte soddisfazione nella decisione del tribunale che rende giustizia alla correttezza dell'operato del direttore Antonio Carucci - si legge in una nota della Croce Rossa di Salerno -  si conferma nei suoi confronti la stima e il sostegno mai venuti meno dei soci del Comitato Cri di Salerno".

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