“Il Crocifisso Ritrovato”: una scultura di sabbia dedicata a Peppe Natella
L’opera sculturea è stata realizzata dallo spagnolo Aaròn Jimenéz Ojieda e dal russo Aleksei Rybak. Presentata dalla Compagnia della Sabbia nel sottopiazza della Concordia, è stata visitata anche dalle figlie di Peppe Natella. A loro è stata consegnata una targa con dedica
Una scultura di sabbia dedicata a Peppe Natella, papà della Fiera del Crocifisso Ritrovato, è stata presentata e visitata stamattina da Chiara e Rossella, le figlie dell'indimenticato professore, nella tendosutruttura che accoglie la mostra allestita dalla Compagnia della Sabbia, nel sottopiazza della Concordia, a Salerno. La famiglia Natella - le figlie e la madre Adriana - ha accolto con grande emozione questo gesto di affetto e ha presenziato all'iniziativa, insieme al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
La scheda
La scultura si chiama Il Crocifisso Ritrovato proprio in omaggio a Peppe Natella, nel terzo anniversario della sua scomparsa. La storica kermesse cittadina ha superato il quarto di secolo e ogni anno, a primavera inoltrata, riempie il centro storico cittadino di scene di vita medievale, con figuranti, saltimbanchi e mercatini storici. L’opera sculturea dedicata a Peppe Natella è stata realizzata a due mani dallo spagnolo Aaròn Jimenéz Ojieda e dal russo Aleksei Rybak: all’istintività del primo è stata affidata la resa del mago e del diavolo, alla precisa linearità del secondo, invece, quella del crocifisso di Cristo. L'opera accoglie i visitatori. E' infatti la prima opera del percorso espositivo e la si può ammirare all'ingresso. E' scavata nella sabbia e mostra mostra mago Barliario alle prese con il diavolo, un po’ tentatore un po’ consigliere. Sullo sfondo il ponte dei Diavoli. Chiude la composizione, a sinistra, il “Crocifisso”, che si intreccia alla leggenda del negromante. “La Fiera del Crocifisso Ritrovato”
La dedica
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e la Compagnia della Sabbia hanno consegnato una targa alle figlie di Peppe Natella. La dedica: “Alla memoria del professore Peppe Natella, padre della Fiera del Crocifisso Ritrovato, uomo simbolo dell'identità salernitana che ha creduto nella cultura come volano sociale ed economico”.