Crollo al liceo "Galdi-De Filippis" di Cava: dramma sfiorato durante le lezioni
Per fortuna, nessuno studente è rimasto ferito, ma la dirigente scolastica ha inviato subito la segnalazione alla Provincia. Studenti su tutte le furie
"Se il tetto crollerà, la colpa di chi sarà?": sembra sia stato profetico lo slogan degli studenti del liceo Galdi-De Filippis di Cava che a fine gennaio tennero un flash mob davanti alla Provincia di Salerno per chiedere interventi per la sicurezza della loro scuola. Attimi di forte tensione, infatti, stamattina, al primo piano del liceo di via Filangieri, dove è crollata parte della controsoffittatura nel bagno: per fortuna, nessuno studente è rimasto ferito, ma la dirigente scolastica ha inviato subito la segnalazione alla Provincia.
Pare che a causare l'incidente, siano state delle infiltrazioni di acqua provenienti da una perdita della tubatura. Il bagno, intanto, è stato chiuso per motivi di sicurezza. Gli studenti hanno raccontato: "Un pannello zeppo d'acqua si è sgretolato cadendo sul pavimento dei bagni del piano inferiore. Alcuni pezzi sono caduti sulla testa di una studentessa che, per fortuna, non è ferita. In seguito alla caduta del pannello si è potuta verificare una gravissima infiltrazione, di fatti dopo il crollo l'acqua continuava a scorrere insistentemente. - si legge in un post di Facebook - Siamo preoccupati poichè comprendiamo perfettamente che i colpevoli di quest'evento continueranno a dare una misera considerazione a quest'eventi, preferendo di gran lunga occuparsi delle nuove iscrizioni. In questi giorni si parlava ancora dell'occupazione come gesto indecente. Noi ribadiamo il nostro dissenso e pretendiamo rispetto per la nostra salute. Adesso basta. La lotta non è finita", hanno concluso.
